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Max Verstappen è davvero imbattibile? È questa la domanda che serpeggia nel paddock di Zandvoort. Alla viglia del Gran Premio d'Olanda, che potrebbe vedere Max battere il record di nove vittorie consecutive stabilito da Sebastian Vettel, non può fare a meno di chiedersi se davvero Verstappen possa essere in grado di non lasciare nemmeno un successo alla concorrenza da qui alla fine dell’anno.
I numeri delle qualifiche di Zandvoort raccontano di un Verstappen capace di rifilare 537 millesimi al rivale che gli si è avvicinato di più, Lando Norris, e addirittura 1,3 secondi al compagno di squadra, Sergio Perez. Un distacco, questo, che lascia perplesso Toto Wolff. “È strano. Checo non è un idiota. Lo ha dimostrato negli anni, vincendo anche con la Racing Point. Non riesco a comprendere. Max ha tutto il team a supporto per avere una monoposto fatta su misura per lui, ma che questo si traduca in un distacco di 1,3 secondi è strano”, ha dichiarato Wolff in un incontro riservato alla stampa presente a Zandvoort cui ha partecipato anche Automoto.it.
Sulla presunta imbattibilità di Verstappen, Lando Norris ha osservato: “Direi che non lo è. Ci sono state delle occasioni in cui ci siamo andati molto vicini. Ma Max non ha sbagliato. Credo che le qualifiche e la gara siano due circostanze diverse. In corsa non abbiamo chance a meno che non capiti qualche inconveniente”. “Quando su un’ottima macchina siede un ottimo pilota in grado di fare un buon lavoro, bisogna avere il massimo rispetto - ha tenuto a precisare Norris -. Può capitare che gli vada male, però. Succede a tutti, prima o poi. E tutti aspettano che accada”.
George Russell, dal canto suo, si auspica di poter dare presto del filo da torcere a Verstappen. “Max e la Red Bull stanno facendo un ottimo lavoro – ha premesso -. Dobbiamo solamente applicare un po’ di pressione in più. Ma quando si ha quel ritmo, ci si può permettere anche qualche piccolo errore. C’è molta meno pressione rispetto a quando un piccolo errore può fare una certa differenza. La Red Bull è sicuramente la scuderia da battere, e dobbiamo continuare a lavorare per poterlo fare. Ci arriveremo”.
Ma il diretto interessato come vive questo filotto di successi? “Nove vittorie consecutive rappresentano un risultato incredibile. Non avrei mai pensato di arrivare nemmeno a otto. Se ne avrò la possibilità, domani cercherò di raggiungere questo traguardo. Ma non è un pensiero che ho sempre in mente. Non sono in questa categoria per infrangere dei record, sono qui per vincere”. E sembra proprio non aver voglia di smettere di farlo.