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Gli uomini della Ferrari, Fernando Alonso, Kimi Raikkonen e Stefano Domenicali, hanno parlato ai microfoni di Sky Sport F1 HD, al termine delle qualifiche del GP della Malesia.
Fernando Alonso
Hanno fatto quasi un miracolo per rimetterti in pista. Puoi essere soddisfatto della tua squadra?
«Sì, incredibile veramente. Devo ringraziarli tantissimo perché in tre minuti hanno cambiato una sospensione. Si è parlato sempre di come su queste macchine si impieghi una vita a cambiare tutto il Power Unit, il motore, il Kers, ma sulle sospensioni sono ben allenati i nostri ragazzi. Lavoro super. L’incidente è stata una casualità molto brutta, con le condizioni di visibilità che avevamo oggi è stato un po’ strano aver avuto questo incidente. Poi la macchina non era riparata completamente, come era logico, noi abbiamo cercato di metterla a posto e di continuare a girare, ma lo sterzo a destra lo potevo muovere con un dito, perché era super leggero, mentre a sinistra non avevo la forza nemmeno con le due mani. Quindi c’è stato sicuramente qualcosa ulla convergenza che dobbiamo vedere adesso».
Però ti vediamo sorridente, soddisfatto, domani puoi ben sperare per la gara?
«Penso che ieri la Mercedes abbia girato con molta più benzina, come abbiamo visto nella terza sessione di libere dove erano ancora un secondo avanti, quindi a gara asciutta sappiamo che con la Mercedes sarà difficile, però le altre sembrano più raggiungibili qui. Non c’è più la McLaren davanti a noi o la Williams, o robe che in Australia avevamo visto. Quindi cerchiamo di lottare per il podio, partendo anche quarti e sesti penso che possiamo fare questo tentativo e avere una gara senza problemi. Non dimentichiamo l’affidabilità, che era la cosa più importante in Australia, non è che in Malesia siamo sicuri al 100%, dobbiamo ancora curare tutti i dettagli».
Kimi Raikkonen
Kimi, quali sono le tue sensazioni dopo queste qualifiche?
«Sono state difficili, pochissima aderenza, continuavo a slittare lungo la pista, ma alla fine il risultato è ok. Meglio della scorsa gara».
“Partiamo dal lato pulito della pista, questa volta, e poi vediamo la gara come si svolgerà domani. Avete visto le cose come cambiano in fretta, quindi l’importante è stare lì. Peccato per il terzo posto, ma Rosberg ha fatto un bel giro alla fine, quindi va bene così”
Il feeling con la macchina sembra migliore rispetto all’Australia
«Sì, è un po’ meglio. Il circuito è diverso, ma di base la macchina è piuttosto simile. Sono arrivate alcune nuove parti, ne arriveranno ancora, quindi potremo ancora migliorare. Ma la situazione è insidiosa con queste condizioni, vedremo come andrà domani».
Stefano Domenicali
Seconda fila per Fernando e terza per Raikkonen: non male in una situazione difficile…
«Condizioni difficili, poi col fatto che c’è stato quel contatto in Q2 con Fernando abbiamo dovuto cambiare una leva, un tirante e i ragazzi hanno fatto un lavoro straordinario perché cambiarlo in così poco tempo non era assolutamente facile. Condizioni estreme, quindi alla fine dobbiamo essere soddisfatti di quello che abbiamo portato a casa oggi, anche se vediamo che gli altri vanno forte. Però intanto partiamo dal lato pulito della pista, questa volta, e poi vediamo la gara come si svolgerà domani. Avete visto le cose come cambiano in fretta, quindi l’importante è stare lì. Peccato per il terzo posto, ma Rosberg ha fatto un bel giro alla fine, quindi va bene così».
Ma è una cosa ordinaria sostituire un tirante allo sterzo in sei minuti o è una cosa straordinaria?
«No, io credo sia assolutamente straordinaria e per questo bisogna fare i complimenti a tutti i ragazzi che hanno lavorato in maniera veramente straordinaria. Bravi! Su questo sappiamo di poter avere un vantaggio su tanti altri».