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Mentre Pastor Maldonado conferma che il numero 13 non è il massimo in F.1, visto che lo han beccato con meno benzina del dovuto per le verifiche e lo hanno retrocesso, qualcosa si muove alla Lotus per il prossimo anno.
Contatti in essere e risposte positive
Nonostante la squadra sia una emanazione della Renault e che i capitali siano francesi per diversi sponsor, si sa che il responsabile del team Gerald Lopez ha contattato la Mercedes per avere la fornitura di motori liberata dalla McLaren. E la risposta, al contrario di quanto detto a Red Bull, è stata positiva!
A questo punto lo stesso Remi Taffin, responsabile Renault in pista, ha ammesso che avendo solo tre team il prossimo anno, potrebbero lavorare meglio per far fare a Red Bull quel salto di qualità che quest’anno non è stato possibile.
«Ci potremmo concentrare meglio sugli sviluppi del team e garantire motori affidabili agli altri clienti» che poi sono Toro Rosso e Catheram, nella nuova gestione a tre teste di Christian Albers, Manfredi Ravetto e Kollin Colles (il trio che doveva fondare il team Forza Rossa con capitali rumeni e motori Ferrari…).
Motori Mercedes: tutti li cercano e tutti li vogliono
A questo punto è chiaro che se la caccia ai motori Mercedes prosegue anche il prossimo anno è perché avranno un vantaggio notevole anche nella prossima stagione e se un team come la Lotus, che di fatto è mezza Renault, decide per il cambio, vuol dire che di margini ce ne sono pochi.
Vedremo cosa succederà, di sicuro oltre a Mercedes, Williams, Force India e appunto Lotus, il gruppo motorizzato dai tedeschi vede team di medio e alto livello, mentre a Ferrari resteranno Marussia e Sauber in attesa di Haas che, però, vorrebbe le macchine dell’anno prima, insomma una sorta di usato sicuro che farebbe spendere meno e attirerebbe di più.
Intanto Lotus ha bloccato il motore più potente della F.1, poi se è vero che Toyota e Nissan ci stanno pensando, in attesa di vedere cosa farà la Honda, beh questa è un’altra storia.