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Lewis Hamilton e la Ferrari convolano a nozze: il sette volte campione del mondo di Formula 1 sarà un pilota della Rossa a partire dalla stagione 2025, l’annuncio è solo questione di ore. È una mossa di mercato sensazionale, che unisce un talento diventato un brand più potente della F1 stessa e un marchio che ha lo stesso potere. Andiamo ad analizzare le ramificazioni di questi sviluppi con il nostro inviato, Paolo Ciccarone.
È stato lo stesso presidente della Ferrari, John Elkann, a intrattenere la trattativa per portare Lewis Hamilton a Maranello. Elkann non ha mai fatto mistero della sua stima nei confronti del sette volte campione del mondo, e ha deciso di puntare su di lui per la transizione verso la stagione 2026, che vedrà l'introduzione di un nuovo regolamento tecnico. il rinnovo del contratto di Carlos Sainz, considerato scontato fino a qualche giorno fa, è saltato perché lo spagnolo e la Ferrari non hanno raggiunto un accordo sui dettagli. Secondo quanto appreso dal nostro Ciccarone, la Rossa avrebbe esplorato altre alternative per un secondo pilota, prima che Elkann raggiungesse un ok con Hamilton, che è tutto tranne che una scelta di fascia inferiore.
Lewis Hamilton e la Ferrari costituiscono una superpotenza non solo dal punto di vista sportivo, ma anche da quello della comunicazione. Hamilton è molto più di un pilota di Formula 1, è un brand che travalica i confini dello sport per incontrare la moda, la musica, lo showbiz. La stessa Ferrari, oltre ad avere una potenza mediatica molto più forte della F1 stessa, si sta sempre di più orientando sul lifestyle. Non facciamo fatica a vedere Hamilton vestito delle proposte delle collezioni moda della casa di Maranello, tanto per fare un esempio. E il suo arrivo alla Ferrari potrebbe portare freschezza, e, perché no, una nuova prospettiva.
Lewis Hamilton arriverà in Ferrari nel 2025, quando avrà già compiuto 40 anni. C'è chi storce il naso, pensando che Lewis sia troppo vecchio per poter davvero fare la differenza. La verità è che in F1 i 40 sembrano ormai i nuovi 30. O almeno è così per Fernando Alonso, che nel 2023 ha dimostrato ampiamente di non aver perso smalto. Forse l'unico ambito in cui l'età può farsi sentire è il rendimento sul giro secco, ma nel caso delle ultime stagioni Hamilton la sensazione è che il mancato feeling con le monoposto abbia avuto un influso importante. "Sono io o la macchina?", aveva ammesso di chiedersi qualche mese fa. La risposta che ci siamo dati noi è che potrebbe ancora fare la differenza anche in qualifica, se avesse una monoposto da portare all'eccellenza, toccando i tasti giusti. Al netto di tutto questo, la lucidità in gara di Hamilton è ancora invidiabile, e può agevolarlo non poco in gara.
Così come successo a Sebastian Vettel nel 2020, anche Carlos Sainz comincerà la stagione 2024 da separato in casa, ben consapevole di essere con un piede fuori da Maranello e dalle gerarchie interne. Carlos ha grande personalità ed è in un punto della sua carriera in cui deve mostrare le sue migliori qualità senza arrendersi. Non è difficile immaginarsi che gestire Sainz possa risultare complesso. Dopotutto, la Ferrari ha deciso di puntare in un'altra direzione per il futuro, e Sainz potrebbe decidere di mettere una punta di egoismo nella sua condotta in pista nel 2024. Fred Vasseur non avrà un compito semplice nel gestire gli equilibri del team.
Charles Leclerc e Lewis Hamilton non potrebbero essere più diversi di così. Ma dietro alle apparenze si nasconde un'indole simile, con una predisposizione per la musica e per la moda. Punti di incontro che spiegano come tra i due si percepisca una grande affinità, quando interagiscono in pista. Ma un conto è essere colleghi, un altro compagni di squadra. Anche gli amici più stretti possono diventare acerrimi nemici, come insegna l'involuzione del rapporto tra Hamilton e Nico Rosberg. Quella tra Hamilton e Leclerc sarà una sfida molto suggestiva, tra il vecchio campione e il giovane talento. Questione di reputazione, ancora prima che di risultati. Se poi la Ferrari dovesse essere pure competitiva, gli interessi sarebbero ancora più forti, con Hamilton alla ricerca dell'ottavo titolo mondiale e Leclerc del primo.
Il passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari apre il vaso di Pandora del mercato. Tanto per cominciare, Carlos Sainz deve trovare una collocazione altrove. E la Stake, futura Audi, potrebbe non essere l'unica opzione per lo spagnolo. I piloti in scadenza al termine della stagione 2024 sono moltissimi, e il sedile lasciato libero da Hamilton in Mercedes potrebbe fare gola a molti. La situazione dei top team, che solo pochi giorni fa sembrava destinata a una grande staticità, diventerà molto vivace. E questo è solo l'inizio.