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Quanto a chi?
Fare “alla romana” è un motto molto popolare in Italia per la divisione dei pagamenti, ma deve iniziare ad essere conosciuto anche in Formula 1 anche per la distribuzione dei guadagni, in quanto il patron del circus, Bernie Ecclestone ha recentemente raggiunto un accordo con tutti i team impegnati nel mondiale per la ripartizione dei profitti.
Bhè, quasi tutti, in quanto la Ferrari – unica Casa presente da sempre nel mondiale – ha ottenuto grazie alla sua storia ed ai suoi meriti sportivi il 2.5 in più rispetto alle altre squadre.
Ai team è infatti riservato il 47.5% dei guadagni, che nel 2010 fu una cifra pari a circa 520 milioni di euro, somma questa che con il nuovo patto siglato da Ecclestone con le squadre sarebbe destinata ad aumentare.
Che piedi grandi che hai
Piedone lo sbirro? No, in questo caso ad essere piedone è il pilota. Nico Hulkenberg sembrerebbe infatti, con il suo metro e ottantaquattro di altezza, avere qualche problema nel riuscire a stare all’interno dell’abitacolo della sua monoposto. Motivo questo per cui i tecnici della Sauber gli hanno… “fatto le scarpe”, nel senso che per ovviare al suddetto problema i tacchi delle sue calzature sono stati tagliati onde permettergli di stare un po’ più a suo agio all’interno della vettura.
Collaudatori cercasi
A.A.A.: collaudatori cercasi. Sembra essere questo il pensiero echeggiante tra le mura della Pirelli, che sembrerebbe intenzionata ad implementare il proprio numero di tester per lo sviluppo degli pneumatici.
Confermati gli attuali Jaime Algersuari e Lucas di Grassi il brand milanese sembrerebbe infatti essere interessato a Heikki Kovalainen, che da quest’anno si ritrova vacante per via della perdita del sedile della Catheram.
“Piedone lo sbirro? No, in questo caso ad essere piedone è il pilota. Nico Hulkenberg sembrerebbe infatti, con il suo metro e ottantaquattro di altezza, avere qualche problema nel riuscire a stare all’interno dell’abitacolo della sua monoposto”
Kobayashi in Ferrari?
Ha perso il volante di una Formula 1 scendendo dalla Sauber ma non la voglia di correre Kamui Kobayashi, pilota giapponese che lo scorso anno nel GP di casa ha conquistato le simpatie delle folle e che potrebbe presto conquistare il sedile di una vettura da GT del Cavallino Rampante.
Kobayashi ha infatti recentemente condotto in pista, in occasione di una serie di test sul tracciato di Aragon, in Spagna, la Ferrari 458 Italia GTE del team AF Corse, per la quale si contende il volante con Maisano, Filippi, Rigon e Chandok.
Vai forte, ti prendiamo! O forse no...
A meno di un mese dall’inizio del mondiale, tra riconferme e cambi di casacca, in Force India sembra aleggiare ancora un velo di incertezza in merito a chi dovrà sedere al volante di una delle due monoposto.
Il francese Jules Bianchi, che aveva fatto segnare delle buone performance nel corso della recente quattro giorni di test a Jerez, potrebbe non essere infatti più il favorito.
Si fa infatti il nome di Adrian Sutil, oltre a quello di Narain Karthikeyan. Quest’ultimo in particolare dovrebbe godere della “spinta” del Gruppo Tata Motorss, ed è inoltre di nazionalità indiana…