Formula 1, la Red Bull blinda Verstappen fino al 2028. E lo stipendio sarebbe stellare

Formula 1, la Red Bull blinda Verstappen fino al 2028. E lo stipendio sarebbe stellare
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Red Bull e Max Verstappen hanno siglato un accordo fino al 2028
3 marzo 2022

Alla fine della stagione 2021 di Formula 1, Max Verstappen aveva dichiarato di voler restare a vita alla Red Bull. E il primo passo verso questo desiderio è stato compiuto. Le indiscrezioni da fonti olandesi hanno trovato conferma questa mattina, con l'ufficializzazione di un accordo addirittura fino alla stagione 2028. Il nuovo accordo, su base quinquennale, rappresenta un'estensione del contratto in essere oggi, fino al 2023. Bocca cucita sul compenso, ma De Telegraaf aveva parlato di 50 milioni di euro all'anno, cifra monstre che porterebbe Verstappen allo stesso livello di remunerazione del suo rivale, Lewis Hamilton. 

Non si può dire, d'altronde, che l'aumento del compenso non sia giustificato. Pupillo di Helmut Marko e di Chris Horner, Verstappen negli anni ha tritato la concorrenza interna al team, stroncando - temporaneamente o definitivamente - la carriera in F1 di una serie di giovani promesse. E dopo qualche stagione da inseguitore, ha centrato il titolo mondiale alla prima occasione in cui ha avuto per le mani una monoposto competitiva, battendo il pilota più rappresentativo dell'era dell'ibrido. Il finale controverso della stagione 2021 non deve trarre in inganno: Verstappen, nonostante le circostanze, il mondiale lo ha ampiamente meritato. 

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È il trionfo dell'operazione Verstappen, cominciata con l'approdo in F1 dell'allora minorenne Max, nel 2015. Diventato ben presto il pilota più giovane a vincere un GP, ha perso - non per colpa sua - l'occasione di diventare anche il campione del mondo meno agé della storia. Ma è riuscito a riportare il titolo piloti a Milton Keynes dopo un'assenza durata anni, succedendo nell'albo d'oro all'altro ragazzo terribile della Red Bull, Sebastian Vettel. Non stupisce, dunque, che la scuderia abbia deciso di blindare Verstappen. 

Lo stesso Max, coccolato da Marko e Horner, a Milton Keynes si sente a casa. E al termine del contratto con la Red Bull sarà ancora abbastanza giovane - 31 anni - da potersi immaginare un altro contratto a lungo termine in F1, magari con qualche altro team. Molto dipenderà dalla capacità della Red Bull di fornirgli monoposto competitive. Perché Max, una volta assaporata la gloria mondiale, difficilmente accetterà di fare nuovamente da comprimario. I piloti come Verstappen, dopotutto, sono fatti per essere protagonisti. 

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