Formula 1, la Red Bull RB18 stupisce con le sue pance minacciose

Pubblicità
La Red Bull RB18 presentata oggi a Barcellona rompe gli schemi delle pance visti finora, con una soluzione audace
23 febbraio 2022

Abbiamo già parlato ampiamente di quanto le fiancate delle monoposto 2022 di Formula 1 - e in particolare le pance - siano l'area in cui i progettisti sembrano avere avuto maggiore fantasia nell'applicare il nuovo regolamento tecnico. Ma la Red Bull RB18 che oggi, per la prima volta, si è mostrata nella sua vera forma a Barcellona, è stupefacente. Adrian Newey ha tirato fuori dal cilindro delle pance completamente diverse da quelle della Ferrari F1-75 e della Mercedes W13.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Le pance della RB18B sono molto lunghe e scendono in maniera costante al posteriore sino al pavimento del fondo. Caratteristica, questa, che le accomuna a quelle della "cuginetta" Alpha Tauri AT03. La differenza sostanziale sta nella notevole scavatura subito sotto alle bocche di ingresso aria ai radiatori. Spicca un inedito labbro che si protende in avanti nella zona inferiore delle bocche ai radiatori. Una soluzione che consente di dividere e di incanalare in maniera più evidente e precisa il flusso d'aria ai radiatori da quello verso l'esterno delle pance e il fondo. 

Come si evince dalla comparazione diretta tra le varie soluzioni, la Ferrari ha optato per una strada diversa, scegliendo pance alte e lunghe, con un'evidente scavatura nella zona inferiore sotto le bocche dei radiatori e, soprattutto, pensando a un disegno a onda per la zona superiore, a contatto con il telaio e il motore. La zona interna centrale è molto scavata. La Mercedes W13, invece, sfoggia pance cortissime, che scendono sciancrate repentinamente verso il fondo. 

Solo il tempo potrà dirci quale delle soluzioni scelte dai vari team si rivelerà più efficace. I tempi sul giro dei pre-test di Barcellona, cominciati oggi, non sono indicativi. Per capire verso quale direzione convergeranno inevitabilmente le scuderie che non l'hanno pensata per prima servirà qualche GP. Per ora possiamo limitarci a osservare con attenzione l'ultima nata dal genio di Adrian Newey, capace in passato di dare vita a progetti innovativi. Ma a volte fragili, come la McLaren MP4-18, destinata a disputare solo i test di Barcellona nel 2003. Resta da capire in quale categoria rientra la minacciosissima RB18, con quei dettagli in nuda fibra di carbonio che la fanno sembrare pronta ad altre metamorfosi.

 

Pubblicità