Formula 1: la pista di Rio non si farà

Formula 1: la pista di Rio non si farà
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Annullati i piani per la costruzione a Rio de Janeiro della pista che avrebbe dovuto ospitare in futuro il Gran Premio del Brasile di Formula 1
2 febbraio 2021

I fan di Interlagos possono tirare un sospiro di sollievo. La pista di Rio, che avrebbe dovuto sostituirla come teatro del Gran Premio del Brasile di Formula 1, non si farà. A confermarlo è stato un funzionario governativo locale. Il circuito sarebbe dovuto sorgere a Deodoro, un'ex base militare che era già stata impiegata per alcuni eventi delle Olimpiadi del 2016, tra cui hockey e pentathlon. La costruzione della pista, però, avrebbe comportato una massiccia deforestazione, cui si sono fortemente opposti molti ambientalisti, nonostante si fosse ventilata l'ipotesi di compensare l'impatto ambientale piantando nuovi alberi altrove. 

Eduardo Cavaliere, assessore all'ambiente di Rio de Janeiro, ha confermato che i piani per la costruzione del circuito sono stati archiviati. In un Tweet in cui ha taggato Lewis Hamilton, notoriamente vicino alle tematiche legate all'ecosostenibilità, Cavaliere ha scritto: «Rio sta correndo per un futuro sostenibile. La foresta di Camboata non deve essere soppiantata dal circuito di Rio. Sotto la guida del Sindaco Eduardo Paes abbiamo uffcialmente ritirato il processo di licenza dei lavori».

La pista di Rio era fortemente voluta dall'ormai ex CEO della Formula 1, Chase Carey, che non ha mai nascosto l'intenzione di trasferire da Interlagos il GP del Brasile. Che qualcosa stesse andando storto, però, lo si era già intuito a fine anno scorso, quando arrivò l'annuncio del rinnovo del contratto con Interlagos fino al 2025. L'unica cosa a cambiare sarà la denominazione della corsa: diventerà il Gran Premio di San Paolo. L'edizione 2021 è in programma per il prossimo 7 novembre. 

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