Formula 1: la parola ai protagonisti del GP degli Emirati Arabi

Formula 1: la parola ai protagonisti del GP degli Emirati Arabi
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Raikkonen commenta la sua vittoria ad Abu Dhabi ottenuta nella stagione del suo rientro in F1 e Vettel racconta la sua rocambolesca gara, fatta di incidenti, disavventure e rimonte spettacolari | <i>P. Ciccarone, Abu Dhabi</i>
4 novembre 2012

Abu Dhabi - A momenti non ci credeva nemmeno lui, Kimi Raikkonen, di essere riuscito a vincere un GP nella stagione del suo ritorno in F.1. Con la sua vittoria quest’anno è record con otto vincitori diversi! E peccato che questi punti non gli servano per la classifica mondiale perché a due corse dalla fine è matematicamente tagliato fuori.

 

Chi è ancora in corsa, invece, è Fernando Alonso che col secondo posto davanti a Vettel è riuscito a rosicchiare tre punti nella classifica generale. Non sono molti, ma di questi tempi va tutto bene. Alla fine, però, sembrano quasi tutti contenti, a partire da Raikkonen: «Sapevo che se fossi partito bene e messo alle spalle di Hamilton potevo giocarmela per un posto sul podio.»

 

«Poi lui si è fermato e io ho pensato a controllare la gara, sapevo che ero veloce ma non tanto da vincere per cui ero quasi rassegnato, ma ho visto che dietro nessuno si faceva sotto e allora è andata bene così.» Durante la gara gli hanno ricordato, sotto safety car, di riscaldare le gomme e lui ha risposto seccato che lo sapeva e che lo faceva sempre, quindi di non rompere le…uova.

kimi raikkonene
Una giornata memorabile per Kimi Raikkonen che ha centrato la vittoria nella stagione del suo ritorno in F1


Ma alla fine quello più contento di tutti è sembrato Vettel: «Me ne sono successe di tutti i colori – dice – prima sono partito dai box dopo che abbiamo modificato i rapporti al cambio e avere più velocità in fondo al dritto, poi mi ha toccato Senna e rovinato l’ala anteriore, volevo tornare ai box a cambiarla ma mi han detto che andava bene così, infine Ricciardo ha frenato di colpo con la seconda safety car e per non tamponarlo ho preso un blocco di polistirolo e a quel punto sono tornato ai box e messo gomme nuove e ala nuova.»

 

«Sul finire è stata dura passare Button, era molto veloce sul dritto, se non mi avesse tenuto dietro per tutti quei giri sarei finito davanti ad Alonso. Ma devo dire che è stato molto corretto anche se duro, ma alla fine direi che va bene così con un risultato positivo.»

 

Alla fine il più emozionato era Eric Boullier, titolare della Lotus: «Lo sognavo da tempo, sapevo che ce la potevamo fare, ma vincere così mi lascia senza parole» e intanto dal suo box tirano fuori 12 bottiglie magnum di champagne.

 

Era una tradizione che si portavano dietro dai tempi di Briatore, che però ne aveva sempre 16 al seguito. Sarà per quello che non han più vinto dopo che è andato via il manager piemontese?

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