Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
La Mercedes W13, presentata questa mattina, ha adottato una filosofia opposta rispetto a quella della Ferrari F1-75 mostrata per la prima volta ieri. E osa meno della Rossa, con soluzioni non troppo ricercate, e apparentemente semplici. Al contrario di quanto visto sulla F1-75, le pance della W13 sono molto corte e scendono repentinamente sul fondo subito dietro le bocche dei radiatori (vedi A). Sono molto scavate e si restringono vistosamente al posteriore. Le bocche dei radiatori, invece, sono abbastanza piccole, ma presentano una forma quasi quadrata (vedi B). Quelle della Ferrari, invece, sono molto sottili e più larghe.
Lo smaltimento del calore dai radiatori e dalla power unti è in coda, al termine delle pance (vedi C), con sfoghi molto simili a quelli della vettura dello scorso anno. Non ci sono sorprese nemmeno per quanto riguarda lo schema delle sospensioni, con il push rod all'anteriore e il pull rod al posteriore. Mercedes, insomma, stupisce per il suo approccio votato alla semplicità. Ma resta un mistero: le foto di cartella stampa della W13 diffuse dalla Mercedes presentano differenze notevoli con la monoposto vista durante la presentazione di questa mattina a Silverstone. Lo shakedown con George Russell al volante chiarirà i dubbi. Che sia una scelta volta a sparigliare le carte in tavola? Lo scopriremo a tempo debito.
Ha collaborato al pezzo Gabriele Pirovano, autore del disegno