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Se in Red Bull si registrano defezioni, in casa McLaren arriva l'estensione del contratto di uno dei principali artefici della crescita della scuderia, Andrea Stella. Il team principal ha infatti siglato un'estensione pluriennale, che lo legherà alla McLaren a lungo termine. Non poteva che essere blindato da Zak Brown, visto il lavoro svolto da quando è stato nominato a capo della McLaren nel dicembre del 2022. Senza troppi proclami - e soprattutto, senza alcuna smania di protagonismo, il che lo rende una mosca bianca in F1 - Stella è stato capace di guidare il suo gruppo di lavoro per riprendersi dal baratro in cui erano scivolati nello sviluppo iniziale della monoposto 2023.
Il lavoro di Stella parla per sé: nel 2024 sono arrivate due vittorie, con Lando Norris a Miami e Oscar Piastri in Ungheria. E la McLaren MCL38 si sta dimostrando la vettura più versatile e costante tra quelle dei team di punta. È il coronamento di un percorso che per Stella cominciò nel 2015, quando arrivò in McLaren insime a Fernando Alonso, di cui era stato ingegnere di pista in Ferrari. Poi una serie di promozioni, fino alla conquista del ruolo di team principal. Dopo le conferme a lungo termine di Norris e Piastri, oggi viene posto un altro, importantissimo, tassello per il futuro di una scuderia che può ragionevolmente nutrire ambizioni sfidanti.
"È un privilegio far parte di questa scuderia e sono onorato di continuare a ricoprire il ruolo di team principal. Abbiamo fatto grandi passi avanti nell'ultimo anno e mezzo, ma abbiamo ancora molto lavoro da fare per lottare costantemente in testa alla griglia, il che rappresenta una sfida entusiasmante. Il successo arriva se la squadra lavora in sinergia e io mi sto godendo il mio ruolo, che mi ha permesso di aiutare a far esprimere il potenziale dei singoli e a mettere le persone in condizione di lavorare insieme per raggiungere gli obiettivi della squadra", commenta Stella.
"La sua eccellente leadership, la sua esperienza e il rispetto di cui gode all'interno del team e della Formula 1 fanno sì che non potremmo avere una persona migliore per continuare a lottare costantemente in testa alla griglia - spiega Zak Brown, il CEO della McLaren in F1 -. Con i prolungamenti pluriennali già concordati con Lando, Oscar e ora Andrea, possiamo continuare con fiducia la nostra missione di diventare Campioni del Mondo. Siamo tutti impazienti di affrontare gli anni a venire sotto la guida di Andrea".