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A distanza di tre dall'ultimo giro di Yas Marina che ha causato tantissime polemiche per tutto l'inverno, la Fia come aveva promesso nei mesi scorsi ha pubblicato il report di Abu Dhabi rispondendo anche alla richiesta di trasparenza in conferenza stampa da Lewis Hamilton.
“La procedura della safety car è stato un argomento centrale dell’analisi ed i chiarimenti sono emersi applicando gli articoli 48.12 e 48.13 del Regolamento Sportivo di Formula 1. Il direttore di gara ha richiamato la safety car in corsia box senza che avesse completato un giro supplementare come richiesto dal Regolamento Sportivo di Formula 1 (articolo 48.12). Dall’analisi è emerso che ci potrebbero essere diverse interpretazioni degli articoli 48.12 e 48.13 del regolamento e questo, probabilmente, ha contributo all’applicazione di quella procedura.
Si è anche considerato che la decisione riguardante l’utilizzo della safety car nel finale del GP di Abu Dhabi 2021 ha probabilmente tenuto conto delle discussioni avvenute in precedenza circa la preferenza delle parti interessate (FIA, Formula 1, squadre e piloti) di terminare le gare in condizioni di bandiera verde piuttosto che di safety car, tenuto conto delle condizioni di sicurezza. Alla luce di questa volontà applicata per l’intera stagione 2021, la relazione ritiene che il direttore di gara abbia agito in buona fede ed al meglio delle sue conoscenze, date le circostanze difficili, considerando anche i vincoli di tempo significativi per le decisioni da prendere e l’immensa pressione dei team.
I risultati del GP di Abu Dhabi 2021 e del Campionato del Mondo FIA di Formula 1 sono validi, definitivi e non più modificabili. In conformità con le regole, la Mercedes ha presentato un reclamo ai commissari dopo la gara e questo è stato respinto. La Mercedes ha avuto l’opportunità di procedere presso la Corte d’appello internazionale della FIA, ma non l’ha fatto. Non ci sono altri meccanismi disponibili per modificare la classifica della gara".
La Fia spiega come cambierà la procedura in caso di regime di safety car. “Il processo di identificazione delle auto doppiate è stato sino ad ora condotto in maniera manuale e l’errore umano ha portato alla conclusione che non tutte le monoposto doppiate potessero tornare nel giro del leader. Dato che gli interventi manuali, in genere, comportano un rischio maggiore di errore umano è stato sviluppato un software che d’ora in poi automatizzerà la comunicazione relativa alle monoposto che possono sdoppiarsi. Il regolamento sportivo della Formula 1 2022, inoltre, è stato aggiornato per chiarire come “tutte” e non “alcune” delle auto sono autorizzate a sdoppiarsi.
Questo processo di identificazione delle auto doppiato è stato rivisto sulla scorta delle raccomandazioni annunciate dal Presidente della FIA del 17 febbraio 2022 che comprendono anche la creazione del Centro Operativo Remoto della FIA, l’integrazione di un nuovo team per gestire le operazioni a bordo pista, nonché una revisione delle interazioni tra le squadre ed il Race Control durante la gara”.