Formula 1: l'ultimo canto del V8 aspirato di Vettel e Webber

Portare i nuovi V6 Turbo ibridi in Formula 1? “Un'idea stupida” ha dichiarato Bernie Ecclestone recentemente, seminando un certo stupore tra molti degli appassionati.

Il numero 1 del Circus ha definito senza mezzi termini una scelta sbagliata quella di rivoluzionare le monoposto a partire dal 2014 con i nuovi 1.6 sovralimentati, che rappresentano solo un costo elevatissimo per tutti, senza portare nessun vantaggio concreto.

Per tutti gli appassionati però l'addio dei V8 aspirati, che liberavano il loro urlo sui tracciati di tutto il mondo ininterrottamente dal 2006, è un momento senza dubbio non facile da digerire. E il perché non è difficile da capire.

Alcuni costruttori infatti, Mercedes e Honda in testa, hanno svelato il sound del nuovo 1.6 sovralimentato dei prossimi anni, ma non tutti sembrano averlo gradito.

Troppo poco esuberante e non molto incisivo - queste sono alcune delle maggiori critiche rivolte al canto del nuovo sei cilindri - tanto che si era parlato di un reale timore di Ecclestone, preoccupato che il sound dei nuovi turbo non riesca ad essere abbastanza coinvolgente per gli spettatori in pista e per quelli che si godono lo spettacolo davanti al televisore.

In attesa di scoprire come cambierà la Formula 1 a partire dal prossimo anno, ci è sembrato giusto quindi rendere omaggio all'era dei V8 facendo ascoltare le ultime urla del vittorioso Renault RS27 che ha equipaggiato, tra le altre, la Red Bull di Mark Webber e Sebastian Vettel.

Il team di Milton Keynes infatti, insieme ai meccanici della Losanga, ha fatto cantare il V8 francese per l'ultima volta lo scorso weekend ad Interlagos, al termine del GP del Brasile. Un gesto che sancisce definitivamente la fine dell'era dei bisonti aspirati (V12, V10 e V8) e che saluta l'imminente arrivo dei V6 turbo!