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Ci stiamo avvicinando alla fine di un'era. Secondo quanto riportato da Canal Plus, Kimi Raikkonen annuncerà il suo ritiro dalla Formula 1 al termine di questa stagione a Monza, nel weekend di gara del Gran Premio d'Italia. Raikkonen avrebbe così intenzione di porre fine a una carriera nel Circus che ha attraversato due decenni. Kimi, 42 anni ad ottobre, è l'ultimo campione del mondo della Ferrari: vinse il titolo nel 2007, approfittando della lotta intestina in McLaren tra Fernando Alonso e Lewis Hamilton. Di acqua sotto i ponti, da allora, ne è passata molta, e Kimi potrebbe essere pronto ad un nuovo capitolo della sua vita.
L'addio di Raikkonen darebbe vita ad un poderoso gioco delle sedie. Secondo quanto riporta il Sun, il sostituto di Raikkonen sarebbe Valtteri Bottas, il cui annuncio dovrebbe essere perfezionato contestualmente a quello del ritiro del connazionale. Toto Wolff, nel weekend di gara del Belgio, aveva fatto sapere che la Mercedes aveva già preso la sua scelta per il compagno di squadra di Lewis Hamilton per il 2022. Ma dalle dichiarazioni di Wolff e dei due interessati, Bottas e George Russell, si era inteso che, prima di annunciare il tutto, la Mercedes avrebbe atteso che anche il pilota scartato trovasse collocazione. Tutto tornerebbe, dunque: Bottas si accomoderebbe in Alfa Romeo, e Russell avrebbe la sua chance in Mercedes, andando a completare il tassello più caldo del mosaico dello schieramento.
Resterebbe poi il nodo legato al secondo sedile in Alfa Romeo, attualmente occupato da Antonio Giovinazzi, finora autore di quella che può essere definita la sua migliore stagione in F1. Giovinazzi è detentore del posto riservato ai piloti della Ferrari Driver Academy, di cui ha fatto parte. Ma ci sono diversi giovani talenti della Rossa che scalpitano per un posto in F1. Come Callum Ilott, che, nella serata di ieri, ha pubblicato un criptico post, in cui annunciava imminenti grandi novità. D'altro canto, per Alfa Romeo avere un pilota italiano rappresenta un asset importante, a livello di comunicazione. Solo il tempo scioglierà i dubbi, ma una cosa è certa: i cambi di casacca non mancheranno.