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L’edizione 2013 del Gran Premio di Formula 1 d’India ha visto trionfare Sebastian Vettel, che vincendo la gara ha anche conquistato il quarto titolo piloti consecutivo. Alle sue spalle Nico Rosberg, 2° con la Mercedes, e Romain Grosjean, 3° con la Lotus. Ecco cosa hanno dichiarato a caldo i protagonisti del podio.
Sebastian Vettel: «Vorrei ringraziare il pubblico. L'accoglienza in India è incredibile ed è un peccato che non torneremo più qui il prossimo anno. Ho pensato molto a cosa dire in questo momento, ma non mi viene. E' stata una stagione fenomenale, lo spirito nel team è incredibile, quando salgo in macchina cerco di dare il massimo che ho per tutti i ragazzi che lavorano e credono in me. Non ci avevo pensato di fare un arrivo così. Ho voluto andare in mezzo alla gente, ho sentito che era la cosa giusta in quel momento».
«Tutte le persone che lavorano dietro di noi sono state fondamentali, c'è forse stata l'idea che avessimo tutto in mano nelle ultime gare ma in realtà eravamo tirati. Sono stato molto dispiaciuto delle critiche nelle ultime gare ma non avevamo fatto nulla di sbagliato. Raggiungere 4 titoli è incredibile perché solo pochi piloti sono arrivati a tanto. Sono travolto dalle emozioni, non so cosa dire. Quando ero piccolo la F1 era davvero lontana e correre con questi piloti era per me un sogno. Ho fatto un cammino lungo, difficile e riuscire a battere tutti oggi andando a caccia di statistiche è una cosa incredibile. Sono ancora giovane e riuscire a raggiungere tutto questo in così pochi anni è incredibile».
Nico Rosberg: «Sono partito dietro a Massa ma poi il team ha fatto una strategia fantastica. Secondo è un bel posizionamento. Per noi era importante fare una corsa così per recuperare punti nel mondiale. Vettel ha fatto un lavoro eccezionale, ha meritato di vincere questo mondiale».
Romain Grosjean: «Non ci avrei scommesso un penny, ma la macchina è tornata quella di venerdì ed abbiamo fatto una strategia coraggiosa arrivando in una posizione che non ci aspettavamo. E’ stata dura fino alla fine, ma abbiamo fatto un lavoro fantastico. Con Kimi è stato difficile perché io c'ho provato all'esterno e alla fine ce l'ho fatta».