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La Formula 1 piange la scomparsa di Stirling Moss: la leggenda dell'automobilismo britannico è morta all'età di 90 anni nelle prime ore della domenica di Pasqua. Ad annunciarlo la moglie, che ha fatto sapere che Moss è spirato serenamente dopo una lunga malattia. Classe 1929, Moss è considerato da molti il miglior pilota a non aver vinto un campionato mondiale di Formula 1.
Moss è il pilota ad essersi aggiudicato il maggior numero di gare senza vincere un titolo mondiale, sedici. Fu vicecampione del mondo di F1 per ben quattro volte di fila, dal 1955 al 1958. Nel 1958 perse la sfida mondiale con Mike Hawthorn, pur avendo vinto quattro gare contro il solo successo del connazionale. Nella sua carriera in F1, lunga un decennio, Moss corse per Maserati e Mercedes ma anche e sopratutto per una serie di marchi britannici, tra cui Cooper e Lotus.
Storica, al di fuori dal mondo della F1, è la sua vittoria nella Mille Miglia del 1955: percorse le strade da Brescia a Roma al volante di una Mercedes 300 SLR in dieci ore, 7 minuti e 48 secondi. La sua carriera agonistica ebbe fine in seguito ad un gravissimo incidente che lo vide protagonista nel 1962: dopo uno schianto al volante di una Lotus nel Trofeo Glover a Goodwood, Moss finì in coma per un mese e fu colpito da una paralisi a metà corpo per sei mesi. Moss ritornò in pista per un test con la Lotus nel 1963, ma decise di ritirarsi.
Moss non si allontanò però dalle competizioni: diventò commentatore e nel 1980 fu protagonista anche di una breve esperienza con Audi nel campionato Turismo inglese. Ancora negli anni Duemila, Moss partecipava regolarmente a gare con vetture d'epoca. Un amore ricambiatissimo per il mondo delle corse, quello di Sir Stirling Moss.
Foto: Formula1.com