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Circola una bozza di calendario F.1 del 2023 che sta creando il panico negli organizzatori dei GP. In modo particolare per l'Italia che ha due date assegnate, Imola e Monza, ma che vedrebbero stravolte le loro collocazioni originali. Nella bozza che verrà approvata a ottobre, infatti, circola l'ipotesi di spostare il GP di Imola a luglio e subito dopo, primi di settembre, Monza. Una concomitanza e una vicinanza che non giova a nessuno dei due impianti. L'altra ipotesi che era circolata era mantenere Imola a fine aprile ma spostare Monza al posto del GP di Francia a fine luglio!
Una follia che sembra essere rientrata, anche perché l'impianto monzese è alle prese con dei grossi lavori di ristrutturazione, che dovrebbero partire a ottobre, e prima di maggio 2023 non sarebbe pronta. Inserire in calendario l'ipotesi di giugno sarebbe stato un suicidio. Resta però il suicidio se Imola rimane a fine luglio e Monza subito dopo. Mancherebbe la giusta distanza per organizzare al meglio i due eventi che sarebbero sovrapposti con grave danno per uno o per l'altro. Se si pensa che Bahrain lo fanno a inizio stagione (ipotizzato 5 marzo) e Abu Dhabi a fine anno, la concorrenza ravvicinata nella stessa area non fa bene a nessuno. Adesso aspettiamo l'evolversi della situazione (ci sono altri GP che stanno discutendo per le date proposte) e vediamo cosa ne esce. Se rimane questa ipotesi, diventa difficile venirne fuori in qualche modo...