Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Il Gran Premio del Canada 2021 di Formula 1, in programma il prossimo 13 giugno, è ad un passo dalla cancellazione. A riportarlo è Radio Canada, che nella giornata di ieri ha dato per cosa fatta l'annullamento della gara per ragioni sanitarie. A destare preoccupazione è il fatto che chi arriva per la gara da fuori possa interagire con lo staff e i volontari locali. Ma c'è pure la questione economica, visto che la corsa si dovrebbe svolgere a porte chiuse, e, di conseguenza, senza introiti legati alla presenza di pubblico.
Una risposta definitiva dovrà arrivare a breve, visto che il circuito di Montréal è semipermanente, e i lavori per allestirlo devono cominciare con settimane di anticipo. Al momento, il Canada impone forti restrizioni in ingresso, con una quarantena obbligatoria. Secondo quanto riportato da Autosport, il CEO della F1, Stefano Domenicali, avrebbe indirizzato una lettera al governo canadese chiedendo l'esenzione dalla quarantena, illustrando le misure della "bolla" che sono state applicate per altre gare.
Come nel caso di Abu Dhabi a fine anno scorso: l'intero paddock si spostò dal Bahrain su voli charter e rimase in hotel riservati. Ma una misura del genere costringerebbe alla quarantena preventiva lo staff degli hotel e i volontari in circuito a Montréal. Un'eventualità, questa, considerata poco pratica. In ogni caso, il tempo stringe. E c'è già un'alternativa bella pronta, Istanbul. Se il GP del Canada saltasse, infatti, il Circus ripiegherebbe sul GP della Turchia. Un'opzione sensata, visto che una settimana prima si correrà in Azerbaijan.