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Il Gran Premio del Brasile di Formula 1 potrebbe presto cambiare collocazione: dal 2020 potrebbe spostarsi da Interlagos a Rio de Janeiro. A rivelarlo è stato il presidente della nazione sudamericana, Jair Bolsonaro. Il capo di stato ha annunciato in una conferenza stampa la firma di un accordo con il governatore di Rio, Wilson Witzel, e il Sindaco della città, Marcelo Crivella, per la costruzione di una pista nel distretto di Deodoro.
Secondo i piani, la costruzione della pista dovrebbe essere ultimata entro la fine dell'anno; c'è la possibiltà che venga intitolata ad Ayrton Senna. Il tracciato verrà interamente finanziato da privati. «Il management della F1 ha deciso di mantenere il GP del Brasile, ma la corsa a San Paolo è diventata inattuabile per via del finanziamento pubblico necessario e del debito locale», ha spiegato Bolsonaro.
«Il nuovo circuito verrà costruito nell'arco di sei o sette mesi. Si tratta di una decisione che sorride al settore alberghiero e all'economia dello stato in generale, visto che verranno creati tra i 6.000 e i 7.000 nuovi posti di lavoro. Si tratta di un'ottima notizia sia per Rio de Janeiro che per il Brasile», ha aggiunto Bolsonaro.
La Formula 1 ha già corso in passato a Rio: il circuito di Jacarepagua fu parte del calendario dal 1978 al 1989. Oggi questa pista non esiste più: fu demolita per lasciare spazio al Parco Olimpico dei Giochi del 2016. Il nuovo tracciato sorgerà su un ex area militare; a disegnarlo sarà l'archistar delle piste, Hermann Tilke.