Formula 1: i top e i flop del Gran Premio di Spagna 2023

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Ecco i nostri top e flop del Gran Premio di Spagna 2023 di Formula 1
4 giugno 2023

Cambia la pista, ma non il vincitore. A dominare il Gran Premio di Spagna 2023 di Formula 1 è stato Max Verstappen, che con questo successo si porta a meno uno da Ayrton Senna nella classifica dei piloti più vincenti della storia della massima categoria. Ma qui non vogliamo sciorinarvi delle statistiche, bensì stabilire i top e i flop di Barcellona. Quindi, bando agli indugi.

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Top: Max Verstappen

Praticamente mai inquadrato nel corso del GP - ottimo segnale per il pilota, meno per gli sponsor - Max Verstappen a fine gara ha voluto a tutti i costi cogliere pure il giro più veloce, demolendo il primato stabilito da Perez. Questo fregandosene altamente del rischio di incappare in una penalità per il mancato rispetto dei limiti in pista, infrazione per cui si era già beccato una bandiera bianco e nera. D'altronde, aveva abbastanza vantaggio da potersi veder comminare tre sanzioni da cinque secondi senza perdere la vittoria. Pensiamo che questo basti per far capire quanto la coppia Red Bull RB19-Verstappen sia dominante in questo momento. Quindi, tanto di cappello.

Top: Mercedes

A Brackley possono finalmente tirare un sospiro di sollievo: la Mercedes W14 restyling funziona, eccome. Lo dimostra il doppio podio colto da un galvanizzato Lewis Hamilton e da un George Russell memorabilmente colto in inganno dal sudore che gli cadeva dalla fronte, scambiato per pioggia. Facezie a parte, la Mercedes ha mostrato un ottimo ritmo, non ai livelli dell'imprendibile Verstappen, ma sicuramente sufficiente per tenersi alle spalle la concorrenza. E la scuderia di Brackley è stata impeccabile anche per quanto riguarda la strategia della seconda sosta, con Russell usato come esca per Perez, rientrato poi nello stesso giro di Hamilton. Sono tornati. 

Top: Guanyu Zhou

Mentre il suo compagno di squadra languiva nelle retrovie, Guanyu Zhou è stato protagonista di una gara solida, in cui è riuscito a cogliere un paio di punticini importanti soprattutto per il morale. Zhou ha tirato fuori le unghie nel corso di una gara per lui vivace, e si è comportato in maniera intelligente nella lotta con Tsunoda, evitando un contatto. Questo gli ha successivamente consentito di approfittare della penalità comminata a Yuki per ottenere la posizione che avrebbe voluto prendere in pista. 

Flop: Ferrari

Se in casa Mercedes sorridono per gli aggiornamenti, così non può essere per la Ferrari. La SF-23 restyling ha disilluso le aspettative, restituendo prestazioni tutt'altro che esaltanti. Sainz, secondo in partenza, ha subito sorpassi netti dalla concorrenza e ha chiuso quinto. Leclerc, dopo la debacle di ieri in qualifica dovuta a problemi alla monoposto ancora non meglio identificati, è rimasto fuori dai punti. Rimane anche qualche perplessità sulla strategia, con Leclerc prima protagonista di uno stint molto corto con le hard per mancanza di feeling e successivamente rimasto inascoltato quando a fine gara ha chiesto di non rimettergli il compound con cui ha faticato. Ma la fotografia della gara della Ferrari sono i due secondi rimediati in un giro da Sainz su Russell dopo il sorpasso di quest'ultimo. Certo, le medie di Carlos avevano dieci giri in più di quelle di George. Ma un deficit così è grande.

Flop: Aston Martin

L'Aston Martin esce ridimensionata dal weekend di gara in Spagna, subendo il sorpasso della Mercedes in classifica costruttori. Dopo aver danneggiato il fondo e avere di conseguenza compromesso le chance di un buon risultato in qualifica, Alonso si è acceso solo nell'ultima parte di gara, ma ha concluso alle spalle del compagno di squadra, Stroll. Visto che Barcellona è pista indicativa delle qualità delle vetture, in Aston avranno di che pensare nella piccola pausa di due settimane tra il GP di Barcellona e quello del Canada. 

Flop: Lando Norris

Scattato dalla terza posizione in gara, Lando Norris aveva l'occasione di racogliere punti importanti per una McLaren che si era accesa nelle condizioni peculiari in cui sono state disputate le qualifiche di ieri. Il contatto a inizio gara con Hamilton, però, lo ha costretto a una sosta per sostituire l'ala anteriore danneggiata in quell'episodio, e Lando non è più riuscito a risalire la china, certamente non agevolato dalla sua monoposto. È un vero peccato, perché una chance così difficilmente capiterà di nuovo a breve. 

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