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Da poco è stata pubblicata la classifica dei guadagni delle squadre di F.1 a cura del collega sudafricano Dieter Rencken che per Autosport tutti gli anni ha accesso ai documenti segreti della FOM. Che poi così segreti non sono visto che da tre anni circolano numeri e cifre di varia portanza. Quello che però emerge dall'analisi degli incassi è una classifica diversa. Ovvero quanto è costato ad ogni team marcare un solo punto? Ma sopratutto, facendo una media fra quanto hanno speso e quanto hanno intascato, è davvero quella la classifica giusta? Coi numeri ci si può giocare e allora proviamo a rivedere le classifiche. La prima, quella che parla degli incassi, dice che
Ferrari 180 milioni di dollari
Mercedes 171
Red Bull 161
McLaren 91
Williams 79
Force India 72
Toro Rosso 59
Renault 52
Sauber 54
Haas 19
Questi gli incassi derivanti dalla divisione del 68 per cento del monte premi totale intascato dalla F.1 che nel 2016 è stato di circa 1,3 miliardi di dollari. Se andiamo a vedere bene la classifica rispetto a un anno prima si scopre che la Ferrari ha perso 12 milioni di euro, la Mercedes è rimasta allo stesso livello mentre Red Bull ha guadagnato 17 milioni in più rispetto a 12 mesi prima, la McLaren 9 mentre la Williams ne ha persi 8, con la Force India che ha intascato "appena" 5 milioni di dollari in più rispetto a 12 mesi prima con una classifica nettamente migliore. Toro Rosso ne ha guadagnati 2, Renault invece ne ha persi 12 di milioni con la Sauber a meno 5, unica soddisfatta la Haas che ha preso 19 milioni di euro di premi, anche se c'è da dire che l'anno prima la Manor, pur decima in classifica, grazie ai punti di Jules Bianchi presi a Montecarlo ebbe un bell'assegno di 47 milioni di euro. Qualcosa, nella distribuzione dei soldi, non torna.
A questo punto parliamo di punti, scusandoci il gioco di parole. Visto quello che hanno speso le squadre per correre, alla fine quale è stato il miglior rapporto spesa/incasso della F.1? Partiamo dai budget (questi sì indicativi ma la fonte è la stessa quindi ci fidiamo).
Ecco il budget di ogni team:
Ferrari 386 milioni di euro
Mercedes 310
Red Bull 252
McLaren 217
Renault 176
Williams 123
Toro Rosso 117
Haas 117
Sauber 111
Force India 105
Facendo un rapporto fra quanto hanno speso per correre e i punti che hanno intascato, emerge un'altra classifica impietosa per qualcuno. Si chiama efficienza che anche al top non hanno. La Ferrari ha intascato 398 punti con un rapporto spesa/punti pari a 969.849 euro spesi per ogni punto incassato. La Mercedes 405.228, la Red Bull 538.461. Cioè la Ferrari ha speso il doppio della Mercedes per ottenere un punto! Ma c'è di peggio, senza dubbio, se analizziamo cosa ha combinato la Renault, ogni punto le è costato 22 milioni di euro, la Sauber 55 milioni di euro per un punto, come si vede c'è da guardare le cose con un altro metro di giudizio. Ottima la Force India che col budget a disposizione e coi punti guadagnati ha speso 606.936 euro. Come si vede la Mercedes è mondiale non solo in pista ma anche nel rapporto spese/ punti. Ecco la classifica secondo questo parametro.
Mercedes 405.228 euro/punto
Red Bull 538.461
Force India 606.936
Ferrari 969.849
Toro Rosso 1.857.142
McLaren 2.855.263
Williams 3.236.842
Haas 4.034.482
Renault 22.000.000
Sauber 55.550.000
A questo punto, continuando la nostra analisi particolare, proviamo a invertire le classifiche, ovvero proviamo a capire quanto hanno preso di premi per ogni punto marcato. Tenete presente che la Ferrari, pur finendo terza in classifica, gode del bonus per team più anziano e vincente, al pari di McLaren, Mercedes, Williams e Red Bull. Ecco cosa viene fuori guardando il rapporto punti presi soldi intascati a fine anno. La Mercedes è al vertice in quanto, avendo preso molti punti, il montepremi viene diviso per una cifra maggiore, cioè i 171 milioni vanno divisi per i 765 punti presi da Rosberg ed Hamilton. Ecco la classifica finale, a dimostrazione che non tutti i punti hanno lo stesso "peso" politico.
Mercedes 223.529 euro
Red Bull 344.017
Force India 416.184
Ferrari 452.261
Williams 572.463
Haas 655.172
Toro Rosso 936.507
McLaren 1.197.368
Renault 6.500.000
Sauber 24.500.000
Cosa emerge da questa classifica? Che il sistema di divisione dei soldi non è equilibrato, che un punto per una squadra vale meno che per un'altra perché dipende dalla classifica finale. Per cui una Renault che l'anno scorso ha marcato pochi punti ognuno di questi alla fine si è tradotto in 6,5 milioni di premio mentre i punti Mercedes, che ne ha segnati di più, "valgono" appena poco più di 220 mila euro. E' chiaro che non è proprio così, ma giocando coi numeri ecco un'altra classifica del mondiale F.1 del 2016. E quest'anno? Beh, se la tendenza è questa, i primi tre team porteranno a casa quasi tutto il malloppo e per le squadre dal quarto posto in giù non è una bella notizia, perché facendo la differenza fra quanto incassato l'anno scorso e quanto speso, emerge un'altra classifica che fa pensare.
Ferrari 386 milioni spesi, 180 incassati: differenza 206 da coprire con sponsor
Mercedes 310 milioni spesi, 171 incassati: differenza 139
Red Bull 252 spesi, 161 incassati: differenza 91
McLaren 217 spesi, 91 incassati; differenza 126
Renault 176 spesi, 52 incassati: differenza 124
Williams 123 spesi, 79 incassati: differenza 44
Toro Rosso 117 spesi, 59 incassati: differenza 58
Haas 117 spesi, 19 incassati: differenza 98
Sauber 111 spesi, 49 incassati: differenza 62
Force India 105 spesi, 72 incassati: differenza 33
Ecco questi sono i numeri della F.1, e guardando quanto hanno speso e quanto hanno incassato, la squadra campione del mondo è la Force India seguita dalla Williams e dalla Toro Rosso, come si vede tutt'altra classifica rispetto a quella del mondiale, dove la Ferrari finisce all'ultimo posto fra entrate e uscite...