Formula 1: Lewis Hamilton, voglia di Ferrari
Lewis Hamilton ha un ultimo obiettivo nella sua carriera: vincere un mondiale con la Ferrari. E la voglia di cavallino rampante non è di oggi, tanto che nel 2016 ci fu il primo abboccamento. Ufficialmente per acquistare La Ferrari, edizione speciale (pagata intera e senza sconto) cosa che fece storcere il naso a Nico Rosberg. Poi l'anno scorso, prima di firmare ancora per Mercedes, in pieno mercato piloti, era arrivata una offerta a Maranello. Offerta che fu svicolata con una gestione economica che Lewis ritenne offensiva. Infatti i soldi del contratto erano meno di quanto prendeva già alla Mercedes, un modo elegante per dire ad Hamilton "grazie non ci interessi".
Ma adesso le cose sono cambiate e in vista del prossimo mese di giugno, periodo in cui si dovranno tirare le somme per regolamenti, iscrizioni, divisioni premi e soprattutto passaggio di proprietà dalla vecchia CVC alla nuova struttura, come programmato, Hamilton ha cominciato a guardarsi attorno. Perché se è vero che nel 2016 e l'anno scorso le porte furono chiuse, è anche vero che la nuova gestione della Ferrari non è insensibile all'evolversi della situazione. Tanto che sotto sotto si sta muovendo un ribaltone di quelli clamorosi.
Infatti, Lewis è in attesa di capire se Vettel, che ha un contratto scadenza nel 2020 ("Ma i contratti si possono rompere, sono solo carta" come ha detto), lasci Maranello, nel qual caso, liberandosi un posto in Ferrari, vorrebbe essere il primo della lista. Siccome Toto Wolff non dorme in piedi e sa delle voglie Ferrari di Hamilton, ha subito contattato il più forte presente sulla piazza. Ovvero si è incontrato con Max Verstappen per definire meglio la situazione contrattuale del giovane olandese. Che è blindato da Red Bull ma è anche vero che pure Vettel lo era quando li mollò in anticipo per andare alla Ferrari.
A questo punto tutto ruota attorno a Sebastian. Se ritrova il filo del discorso con la rossa e riesce a recuperare, allora la voglia di restare e lottare per il mondiale con la Ferrari chiuderebbe di fatto le porte ad Hamilton, ma se alla Mercedes dovessero scegliere Verstappen, l'unica chance riguarda la Red Bull che con Honda sta mostrando una grande crescita tecnica e politica. Il problema è che Helmut Marko non l'ha presa bene a suo tempo e difficilmente farebbe di tutto per rendere la vita facile a un ritorno di Vettel, cosa che non rientra nella politica della Red Bull.
Per cui al momento le carte in tavola sono queste: Hamilton sta sondando la Ferrari, Mercedes sente cosa fa Verstappen. La Ferrari oltre ad Hamilton in seconda battuta valuta Verstappen, anche se vederlo al fianco di Leclerc (gestione Nicholas Todt) non appare la soluzione più semplice. E Vettel, forte di un contratto con la Ferrari, sta decidendo cosa fare in futuro. Perché qualcosa è cambiato in lui, nella F.1 e non è detto che lo stimolo di cambiare aria non sia il primo passo per cambiare...mestiere. Per ora voci, indiscrezioni, bisbigli. Di sicuro in Cina Vettel il venerdì mattina è arrivato in pista con Chris Horner e spesso parla con gli ex Red Bull, quasi volesse ritrovare un feeling col passato. Hamilton, invece, ha bisogno di stimoli e al momento l'unico capace di dargli la carica si chiama Ferrari. Vedremo come evolve.
