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Nella conferenza stampa del Gran Premio di Monaco, Lewis Hamilton ha parlato di due figure molto importanti per la sua carriera Niki Lauda che l'ha convinto a lasciare la McLaren ed andare in Mercedes nel 2013, e Ayrton Senna che è stata la sua fonte d'ispirazione da bambino e convinto a diventare un pilota di Formula 1, e del duello con Max Verstappen.
Il pilota della Mercedes ha spiegato perchè la vittoria di due anni fa a Monte Carlo, fu molto speciale per lui e la Mercedes. "Nel 2019 è stato molto difficile per tutti noi in squadra perché avevamo appena perso Niki. Volevamo davvero ottenere un grande risultato in suo onore, ed è stato molto più bello vincere la gara".
Hamilton ha ricordato anche Senna. "Monaco mi fa pensare automaticamente ad Ayrton Senna e al suo magico giro di qualifica quando fu 1"4 secondi più veloce di Alain Prost sulla stessa macchina. Ayrton era un uomo come nessun altro. In quel momento lui parlava di un'esperienza extracorporea, era come in trance. Non posso dire che questo sia successo anche a me una volta".
Infine Hamilton prevede che il suo avversario anche a Monaco sarà Max Verstappen. “La Red Bull è stata molto forte qui due anni fa, ma ora abbiamo macchine diverse e gomme diverse. Presumo che servirà un lavoro duro in questo fine settimana per batterli. Con Max finora abbiamo evitato incidenti. Ma ci sono altre 19 gare da disputare: magari ci scontreremo e ci toccheremo, può succedere, ma spero di no. Ci rispettiamo a vicenda, devo dire. Forse lui si sente nella condizione di avere molto da dimostrare, mentre io sono in una situazione diversa".
Invece Max Verstappen è convinto che in questo week end la Red Bull tornerà sui livelli del Bahrain e Imola, ed è deciso ad interrompere la tradizione negativa nel Principato "Se andrà come speriamo, avremo una macchina competitiva. Non abbiamo ancora fatto un giro qui, quindi giovedì dovremo vedere come andrà. Io mai in top-3 qui? Allora questo è un buon fine settimana per cambiare finalmente la situazione".
In conclusione Verstappen non vuole pensare al mondiale, ma cercare di sfruttare al meglio il pacchetto che la Red Bull gli metterà a disposizione nelle prossime gare, ed ottenere più punti possibili. "Non ho mai fissato obiettivi per una stagione, voglio solo tirare fuori il meglio da me stesso e dalla macchina, con il minor numero di errori possibile"