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Si sono rincorse, nelle ultime ore, voci di una possibile assenza di Lewis Hamilton al Gran Premio del Brasile di Formula 1. Il fresco tre volte iridato, infatti, non è partito per San Paolo martedì come i suoi colleghi, ritardando di un giorno l'arrivo nel continente sudamericano.
Ricordando che il pilota Mercedes è proprietario di un Jet privato Bombardier Challenger 605, e che quindi non è necessariamente vincolato ai voli di linea come i comuni mortali, ci si è comunque stupiti di non vederlo arrivare in Brasile con tutti gli altri piloti. Le cause di tale ritardo sono tuttavia da imputare alla sfera privata del ragazzo di Stevenage.
Hamilton, sempre molto attivo sui social network, ha scelto Instagram per dipanare i dubbi sulla sua presenza o meno a Interlagos: «Volevo solo farvi sapere perché non c’è stata molta attività sui miei social negli ultimi giorni. Non sono stato bene per della febbre, ma ho anche avuto un incidente stradale a Monaco lunedì sera. Anche se alla fine non sono affari di nessuno, ci sono persone che conoscendo la mia situazione cercheranno di avvantaggiarsi della situazione e fare facili guadagni. Nessun problema. Nessuno è stato ferito, e questa è la cosa più importante. Ma la macchina ovviamente è stata danneggiata e c’è stato un leggero contatto con un veicolo fermo. Parlando con il team e il mio dottore, abbiamo deciso insieme che per me era meglio riposare a casa e partire un giorno dopo. Ma mi sento meglio e al momento sono in viaggio per il Brasile. In ogni caso, vi sto informando perché sento che tutti noi dobbiamo prenderci le responsabilità delle nostre azioni. Capita di fare errori, ma la cosa più importante è imparare da questi e crescere. Non vedo l’ora del weekend in Brasile.»
Secondo le ultime indiscrezioni, il tre volte iridato si trovava alla guida della sua Pagani Zonda, quando è stato vittima di un incidente. Nessun pericolo, dunque: Lewis è prontissimo a scendere in pista al volante della sua Mercedes.