Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Zeltweg – Mentre Massa e la Williams segnavano la pole position nel GP d’Austria, riportando in prima linea il brasiliano dopo il GP del Brasile del 2008, a tenere banco era Lewis Hamilton con i suoi problemi (un tempo annullato per taglio di curva, il secondo abortito per il bloccaggio delle ruote posteriori) e le sue smanie per il futuro. Dopo essere stato a Maranello mercoledì della settimana scorsa, subito dopo il GP Canada, per parlare coi dirigenti della rossa.
Ma non per discutere di mercato piloti quanto per acquistare una LaFerrari da 1 milione e 210 mila euro, rigorosamente nera, che gli verrà consegnata fra un anno circa (e senza sconto, infatti su 499 macchine prodotte ci sono 900 ordini...) la vera notizia è un’altra.
E se Hamilton tornasse alla McLaren?
L’offerta sostanziosa della Honda per farlo tornare in McLaren il prossimo anno, a fianco di Kevin Magnussen e con Button lasciato a piedi. L’offerta supera i 25 milioni di euro e Lewis ci sta pensando seriamente. Il problema è che i suoi rapporti con Ron Dennis si erano raffreddati al punto che Hamilton lasciò la McLaren due anni fa proprio per questo motivo. Tornare all’ovile, al fianco di Magnussen che è un altro pupillo di Dennis, potrebbe essere difficile.
“Lewis Hamilton avrebbe una offerta sostanziosa della Honda per tornare in McLaren nel 2015. Sembrerebbe gli siano stati proposti oltre 25 milioni di euro”
Ma in questo momento Hamilton sta vivendo male l’esperienza Mercedes. Anche se Rosberg ha meno talento di Hamilton, dal punto di vista psicologico è più forte e sta mettendo in crisi le certezze di Lewis. Errori a ripetizione, problemi tecnici, nervosismo. Hamilton si sta convincendo che qualcuno stia remando contro di lui e questa sensazione da una parte aiuta Rosberg, sempre più forte mentalmente e padrone del campo, dall’altra mette Hamilton nella situazione di sofferenza che aveva già vissuto alla McLaren e che lo
fece partire per un’altra squadra.
Se il posto si liberasse chi sarebbero i pretendenti?
Se parte Hamilton, si libera un posto alla Mercedes e qua i pretendenti sono due: Vettel, che alla Red Bull comincia a stare stretto e non sopporta di prenderle da Ricciardo e con la gran voglia di dimostrare di essere un campione anche con un altro team. Il secondo pilota che potrebbe essere interessato alla squadra tedesca, che è una delle poche che può pagare certi stipendi, è Alonso. Lo spagnolo sta dando il massimo alla Ferrari, si impegna al limite, tira come un dannato e porta a casa il massimo, ma se la situazione tecnica non dovesse dare segni di miglioramento, deve guardarsi attorno.
Se si sposta Vettel in Mercedes si libera un posto alla Red Bull, comunque sia Alonso sta fermo a guardare e a prendere tempo. Un contratto Ferrari ce l’ha, se si liberano due posti importanti deve solo decidere il da farsi al momento opportuno. Di sicuro quello che ha chiesto tempo è Hamilton. Vuole le prossime tre gare di tempo per capire che aria tira e come si snoda il campionato. Intanto in Austria ha salutato Mansour Oje, che era il socio di Ron Dennis alla McLaren prima di cedere le sue quote per una grave malattia.
Mansour sta meglio e finalmente è tornato in pista. Lewis è andato a salutarlo sul motor home della Red Bull e con lui si è consigliato come un vecchio amico. Per quanto riguarda la Ferrari, dopo la visita di cortesia e l’acquisto speciale, magari avrà anche parlato di F.1. Lo si fa normalmente con tutti. E magari ha risposto come ha fatto a Montecarlo a un gruppo di tifosi di un Ferrari Club: “Maranello? Chi lo sa, mai dire mai nella vita” e lo ha detto in italiano. Intanto alla Ferrari ha fatto acquisti, poi magari chissà...