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Dalla tragica scomparsa di Ayrton Senna in avanti, sono stati fatti passi in avanti sul versante della sicurezza. Questi passi, tuttavia, si sono rivelati insufficienti davantui a due tragedie che hanno colpito la Formula 1 ad inizio del decennio. Maria de Villota prima e Jules Bianchi poi sono stati l'ennesimo tributo di sangue chiesto dal motorsport, che adesso prova a correre ai ripari.
Nel 2017, salvo sorprese dell'ultimo minuto, dovrebbe essere adottato in via definitiva il sistema Halo, promosso da Mercedes.
Questa potrebbe essere una vera e propria rivoluzione: una caratteristica peculiare della formula 1 è sempre stata l'apertura dell'abitacolo, il “vento sulla faccia”, ma l'impiego dell'Halo potrebbe ridefinire l'intero sistema.
Non è ancora chiaro se si vedranno soluzioni aperte – come ideato da Mercedes, figura A – oppure chiuse da strati di plexiglas e vetro antiproiettile. Quello che è certo è che potremmo non essere poi così distanti dai prototipi realizzati da McLaren e Ferrari nel recente passato.
Disegni: Gabriele Pirovano