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Un soldo risparmiato è un soldo guadagnato, direbbe Zio Paperone. E la massima del papero più ricco del mondo si applica alla perfezione alla Haas. La scuderia americana ha attirato l'attenzione nei test in Bahrain della Formula 1 per il suo muretto extra-small, con soli tre posti. Il ragionamento dietro a questa scelta è molto semplice: perché spendere soldi per un muretto più grande, quando la cifra risparmiata può essere utilizzata per lo sviluppo della VF-23, la sua monoposto per la stagione 2023?
Ma a quanto ammonta la cifra risparmiata grazie a una scelta di questo tipo? Lo ha spiegato il team principal della Haas, Günther Steiner, a The Race. "Quando serve efficienza, non bisogna lasciare nulla di intentato. Se si ha bisogno di soldi per investire nello sviluppo perché siamo al limite del budget, dove li trovi? È meglio avere sei persone al muretto o un quarto di milione per gli sviluppi?". 250.000 dollari, dopo tutto, possono fare una certa differenza, in una F1 in cui la parsimonia è diventata una dote cruciale, visto il budget cap fissato a 135 milioni di dollari per il 2023. E la Haas, grazie al title sponsor MoneyGram, finalmente arriva a toccare il tetto dei costi.
Ma c'è di più. Il sempre affidabile Chris Medland riporta che la Haas potrebbe risparmiare ancora di più sul muretto. Ne sta infatti studiando una versione che possa essere spedita via mare e replicata sei volte, risparmiando altri 250.000 dollari rispetto alla variante pensata per essere trasportata in aereo. In F1, insomma, non si risparmia solo la vernice per ridurre il peso. E mezzo milione, alla lunga, potrebbe fare molto comodo in una lotta che a centro classifica si preannuncia molto interessante.