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A vincere il Gran Premio di Las Vegas, terzultimo appuntamento stagionale della Formula 1, è stato George Russell che precede Lewis Hamilton dopo una grande rimonta dalla decima posizione e Carlos Sainz, nonostante gli errori della Ferrari. Ai piedi del podio Charles Leclerc ma la scena è stata conquistata da Max Verstappen che, quinto al traguardo, ha agguantato il suo quarto titolo mondiale, vanificando tutti gli sforzi della McLaren e di Lando Norris.
Allo spegnimento dei semafori del Gran Premio di Las Vegas, George Russell ha subito avuto un ottimo spunto mantenendo la leadership su Carlos Sainz; ma a prendersi la scena è stato Charles Leclerc che, partito quarto, ha subito chiudo il sorpasso sia sul compagno di squadra che su Pierre Gasly mettendosi a caccia della Mercedes numero #63. Al quinto giro è iniziata la rimonta di Max Verstappen che ha superato l’Alpine del francese, mettendola tra sé e Lando Norris, principale contendente al titolo piloti. A complicare la situazione della McLaren nel campionato Costruttori è stata una penalità di cinque secondi assegnata ad Oscar Piastri per una falsa partenza al via.
Nei primi giri dei cinquanta previsti, Charles Leclerc ha cercato di chiudere il sorpasso su George Russell all’esterno di curva 1, mettendo in grave rischio la gestione delle gomme che hanno iniziato a soffrire di graining. Questa manovra ha decretato la fine della sua mescola media e della sua rimonta perché il monegasco si è visto superare nel giro di poco dal compagno di squadra Sainz e Max Verstappen. La Scuderia Ferrari per evitare di perdere ulteriore terreno ha deciso di aprire il valzer dei pit-stop già al nono giro chiamando Leclerc per montagli gomma hard; anche Lando Norris ha seguito il numero #16 e a ruota tutti quelli che hanno montato gomma media al via; rimasti fuori con la mescola più dura sono stati Sergio Perez, Valtteri Bottas, Franco Colapinto, rientrati poi con ritardo per andare con le medie. Al sedicesimo giro Pierre Gasly, dopo la straordinaria sessione di qualifica di ieri, è stato costretto al ritiro dopo un problema di affidabilità.
Dopo circa undici giri di vero e proprio spettacolo in pista, le prestazioni si sono plafonate con i piloti che hanno preferito concentrarsi sulla gestione delle gomme per tenersi il colpo sul finale di gara per cercare di attaccare con una mescola prima di degrado, evitando la strategia che ha condannato Charles Leclerc nei primi giri all’attacco di Russell. Al 26esimo passaggio sul traguardo, Oscar Piastri è stato il primo ad effettuare la seconda sosta, seguito poi da Max Verstappen. Ordine di scuderia per la Ferrari che ha richiesto a Sainz di lasciar passare Leclerc; il madrileno ha chiuso la manovra difendendosi dall’arrivo anche di Lewis Hamilton, rientrato poi ai box per la sua sosta. Anche il numero #55 voleva effettuare il cambio gomme, ma la Rossa non era ancora pronta, richiamandolo poi il giro successivo; nel mentre, però, Sainz aveva imboccato l’ingresso della corsia box, tagliando la riga bianca rischiando così una penalità, soprattutto sotto la pressione di Hamilton che ha richiesto via radio un intervento della FIA. Il nuovo direttore di gara Rui Marques non ha proseguito con alcun’investigazione.
Al termine dei cinquanta giri previsti, a conquistare la vittoria della seconda edizione di Las Vegas è stato George Russell che, insieme a Lewis Hamilton arrivato secondo, porta a casa una doppietta per la Mercedes. Terza posizione per Carlos Sainz che ha agguantato il podio nonostante gli errori di strategia della Ferrari che riesce comunque ad assottigliare il gap dalla McLaren grazie al quarto posto di Charles Leclerc, molto frustrato dalla gestione della gara da parte del compagno di squadra. Con la quinta posizione alla bandiera a scacchi Max Verstappen si laurea campione del mondo per la quarta volta consecutiva in carriera. Nulla da fare per Lando Norris, rientrato all’ultimo per montare le soft per il giro veloce, che alza bandiera bianca con la sesta posizione finale davanti ad Oscar Piastri. Nico Hulkenberg, Yuki Tsunoda e Sergio Perez concludono la top 10. Undicesima posizione per Fernando Alonso che precede Kevin Magnussen, Zhou Guanyu, Franco Colapinto, Lance Stroll, Liam Lawson, Esteban Ocon e Valtteri Bottas. Ritiro per Alexander Albon e Pierre Gasly.
08:26 - George Russell vince il Gran Premio di Las Vegas con Hamilton e Sainz sul podio. Max Verstappen taglia il traguardo in quinta posizione e conquista il quarto titolo mondiale!
08:23 - Rientra Norris che monta le soft per cercare il giro veloce
08:19 . Charles Leclerc chiude il sorpassu su Verstappen e sale in quarta alla spalle di Sainz, Hamilton e Russell
08:17 - Cinque giri al termine con Russell, Hamilton, Sainz, Verstappen, Leclerc, Norris, Piastri, Tsunoda, Hulkenberg e Alonso in top 10
08:11 - Carlos Sainz chiude il sorpasso su Verstappen e sale sul podio. Anche Leclerc ci prova ma l'olandese si difende
08:08 - Con la terza posizione Max Verstappen conquisterebbe il suo quarto titolo mondiale dato che Lando Norris è solamento sesto
08:04 - Hamilton perde il giro veloce con Leclerc
08:00 - Al 35esimo giro la classifica è: Russell, Hamilton, Verstappen, Sainz, Leclerc, Norris, Piastri, Zhou, Ocon, Lawson, Tsunoda, Hulkenberg, Alonso, Magnussen, Perez, Colapinto, Bottas, Stroll; ritirati Albon e Gasly
07:78 - Terza sosta per Sergio Perez che torna su gomma hard per gli ultimi giri
07:56 - Seconda sosta anche per Russell che non perde la prima posizione
07:55 - Hamilton chiude il sorpasso su Verstappen per la terza posizione. Sosta per Leclerc che rientra quinto alle spalle di Sainz
07:56 - Norris rientra ai box
07:51 - Rientra Sainz che rischia anche una penalità per aver passato la riga bianca d'ingresso ai box; crolla adesso in sesta posizione
07:49 - Sosta per Verstappen al giro successivo. Sainz lascia passare Leclerc ma non Hamilton. Il numero #55, che voleva rientrare ai box, ha visto il #44 fare il pit-stop ed è rimasto fuori
07:48 - Finta da parte della Red Bull che richiama Verstappen ai box per mandare in confusione la Mercedes
07:47 - Corpo a corpo tra Sainz e Leclerc per la terza posizione con Ferrari che ordina al madrileno di lasciar passare il monegasco. Sainz vuole fare già una seconda sosta
07:46 - Secondo pit-stop per Piastri che lascia la nona posizione per rientrare 14esimo dopo aver montato un secondo set di hard nuove. Ritiro per Alexander Albon.
07:42 - Lewis Hamilton si avvicina a Leclerc per lottare per la quarta posizione
07:39 - Al ventesimo giro la classifica è: Russell, Verstappen, Sainz, Leclerc, Hamilton, Norris, Tsunoda, Piastri, Albon, Hulkenberg, Fernando Alonso, Zhou Guanyu, Liam Lawson, Sergio Perez, Esteban Ocon, Lance Stroll, Franco Colapinto, Kevin Magnussen, Valtteri Bottas e Pierre Gasly rimasto ai box
07:33 - Pit-stop per Sergio Perez che rientra 14esimo
07:32 - Anche Charles Leclerc supera il messicano della Red Bull
07:30 - Carlos Sainz chiude il sorpasso su Sergio Perez, che ancora deve effettuare la sosta, e sale in terza
07:29 - No power per Gasly che crolla in quindicesima e rientra in pit-lane per il ritiro
07:26 - Sosta anche per Russell ed Hamilton che lasciano la testa del gruppo per rientrare rispettivamente primo e nono
07:25 - Testa a testa tra Leclerc e Norris per l'ottava posizione
07:23 - All'undicesimo giro mancano ai box solamente Colapinto, Bottas, Perez, Hulkenberg, Hamilton e Russell
07:22 - Sosta anche per Verstappen che rientra settimo
07:20 - Rientrano anche Sainz e Gasly del gruppo di testa
07:19 - Al decimo giro Leclerc e Norris rientrano ai box. Montano entrambi gomma hard che rientrano rispettavamente 16esimo e 17esimo
07:18 - Max Verstappen sale in terza chiudendo la manovra su Leclerc
07:17 - Grandi difficoltà per Charles Leclerc, complice il graining, che è adesso sotto attacco di Max Verstappen
07:15 - Carlos Sainz supera Charles Leclerc e sale in seconda posizione
07:11 - Leclerc ci prova all'esterno in curva 1 ma Russell ha subito chiuso tenendosi alle spalle il monegasco. Notata falsa partenza per Oscar Piastri che rischia una penalità di cinque secondi
07:10 - Max Verstappen attacca Pierre Gasly e sale in quarta posizione
07:09 - Charles Leclerc è vicinissimo a George Russell ma attende a sorpassare per evitare di sollecitare troppo la gomma
07:06 - Corpo a corpo tra Liam Lawson e Kevin Magnussen ma ad avere la meglio è il neozelandese che sale in tredicesimo
07:03 - Si spengono i semafori del Gran Premio di Las Vegas! Ottimo spunto di George Russell che mantiene la posizione, mentre Charles Leclerc chiude il doppio sorpasso su Sainz e Gasly che devono solamente accodarsi. Max Verstappen non si lascia intimidire da Lando Norris e parte a fionda cristallizzando le posizioni iniziali con l'olandese a dettare il ritmo sul suo rivale
07:00 - Inizia il giro di formazione. Franco Colapinto al via dalla pit-lane. Verstappen si lamenta del comportamento del suo volante
Nelle prime ore del mattino italiano, mentre la notte scende fitta sulla strip più famosa al mondo, la Formula 1 scalda i motori per scendere in pista in occasione del terzultimo appuntamento stagionale, il Gran Premio di Las Vegas 2024. Oltre allo show che fa da contorno allo spettacolo offerto dai venti piloti più forti del pianeta, ad attrarre l’attenzione è la lotta al titolo mondiale, sia piloti che Costruttori.
Dopo la bandiera a scacchi di Las Vegas, mancheranno ufficialmente due weekend di gara prima della fine di una delle stagioni più tirate degli ultimi anni, sicuramente dell’era ad effetto suolo della Formula 1. Le somme di questo campionato potranno essere tratte già quest’oggi, ma andiamo per gradi. A partire dalla pole position la grande sorpresa di questo appuntamento, la Mercedes, finalmente riemersa dalla terra di nessuno, dove brancolava ormai dal rientro dalla pausa estiva. Toccherà a George Russell scatterà per primo allo spegnimento dei semafori, ma sicuramente sarà chiamato ad una grande difesa dato che al suo fianco ci sarà la Ferrari di Carlos Sainz.
Non solo il #63, sorprende anche Alpine che ha agguantato la terza posizione con Pierre Gasly, reduce dal podio di Interlagos. Alla combriccola di testa si aggiunge anche Charles Leclerc, quarto. La Scuderia Ferrari, soprattutto con il monegasco, ha sofferto molto nella giusta messa in temperatura delle gomme date le basse temperature del Nevada. Ma con il passo gara, a differenza del giro secco, è tutta un’altra storia; dalle simulazioni svolte nel corso delle libere, il team di Maranello ha dimostrato di avere il colpo per capitalizzare questo Gran Premio, sperando così di riuscire ad accorciare le distanze dalla McLaren nei Costruttori, principale obiettivo di Frédéric Vasseur e di tutta la sua squadra. Tuttavia, tutti i team si trovano difronte ad una grande incognita, il comportamento delle hard, mescola che nessuno ha testato prima d’ora sulla pista di Las Vegas.
La lotta vera e propria, però, si svolgerà tutta in terza fila con Max Verstappen, quinto, che scatterà al fianco del suo unico rivale al titolo, Lando Norris, sesto. Se l’olandese dovesse vincere o quantomeno chiudere davanti al pilota britannico, si porterà a casa matematicamente il quarto mondiale consecutivo, rendendo vani tutti gli sforzi della McLaren. Ma non sarà per lui una passeggiata in quanto il team ha scelto di portare a Las Vegas un’ala posteriore che non si adatta aerodinamicamente alle caratteristiche del tracciato, mettendo Verstappen e Sergio Perez, disperso nelle ultime posizioni, in grave difficoltà; sterzare l’andamento per le qualifiche è un conto, ma sulla lunga distanza le cose si complicano, soprattutto considerando la poca aderenza sofferta con l’asfalto e la gestione delle gomme. Tutto è ancora da scrivere, ma sicuramente tra i due si prospettano non poche scintille.
Alle loro spalle si trovano Oscar Piastri e Yuki Tsunoda, con Nico Hulkenberg e Lewis Hamilton a concludere la top 10. Sesta fila per Esteban Ocon e Kevin Magnussen che precedono Zhou Guanyu, Liam Lawson e Sergio Perez, Fernando Alonso ed Alexander Albon, Lance Stroll e Valtteri Bottas. Confermata la partecipazione alla gara da parte di Franco Colapinto, protagonista di un forte incidente da 50G nel Q2, motivo per cui sono stati necessari ulteriori controlli e il via libera del centro medico per scendere in pista alle 07:00, ma dalla pit-lane