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La Formula 1 è tornata in pista per il suo penultimo appuntamento stagionale, il Gran Premio del Qatar 2024. A vincere sotto le luci artificiali di Losail è stato Max Verstappen che tagliato il traguardo per primo davanti a Charles Leclerc, rimasto senza acqua per tutta la gara, ed Oscar Piastri, ancora sotto investigazione. Nel corso dei 57 giri previsti molte sono le penalità inflitte ai piloti, ma i più penalizzati sono stati Lando Norris e Lewis Hamilton. McLaren rimanda ad Abu Dhabi il match point contro la Ferarri per il titolo Costruttori.
Allo spegnimento del dei semafori del Gran Premio del Qatar, Max Verstappen ha avuto un ottimo spunto che l’ha portato in testa al gruppo mentre George Russell è crollato in terza, alle spalle di George Russell. Corpo a corpo tra Charles Leclerc ed Oscar Piastri, finiti al contatto con il monegasco che ha quasi perso il controllo della sua monoposto, ma conquistando la quarta posizione, mentre l’australiano della McLaren è sceso in quinta davanti alla Ferrari di Carlos Sainz. Botta al via in curva 1 con Nico Hulkenberg che ha allargato la sua traiettoria danneggiato la sua ala anteriore ed una foratura. Coinvolti nell’incidente anche Esteban Ocon e Franco Colapinto, costretti al ritiro. Per rimuovere le due monoposto dalla ghiaia, i commissari di gara hanno chiamato in pista la Safety Car.
Al quarto giro la Safety Car è rientrata lasciando via libera a Max Verstappen che ha dato lo strappo su Lando Norris in curva 15. Alla ripartenza Charles Leclerc è stata infilato all’esterno in curva 1 da Oscar Piastri che si è ripreso la quarta posizione. Nelle retrovie Lance Stroll, protagonista di un testacoda in partenza, ha avuto un contatto con Liam Lawson, finito a sua volta in testacoda finendo fuori dai confini della pista di Losail. Per questo episodio, i commissari hanno assegnato una penalità di dieci secondi al canadese dell’Aston Martin; il team ha poi deciso di ritirare la macchina dopo aver scontato penalità con il pit-stop. Il compagno di squadra Fernando Alonso si è lamentato della velocità sul dritto della sua monoposto, per poi essere notato per essere rientrato in pista in maniera insicura. Bryan Bozzi ha esortato fin dai primi giri Charles Leclerc a salvaguardare la vita delle gomme per estendere la durata della mescola media, scelta da tutti i piloti tranne Nico Hulkenberg, che ha poi fatto scuola per le strategie degli avversari. Liam Lawson ha ricevuto una penalità di dieci secondi per aver spinto fuori dai limiti della pista Valtteri Bottas, finendo a sua volta nuovamente in testacoda. Penalità di dieci secondi anche per Lewis Hamilton per jumping start.
Il primo ad imboccare la via della pit-lane è stato George Russell nel corso del ventiquattresimo giro; passando dalla mescola media a quella più dura, il pilota della Mercedes ha lasciato la terza posizione ad Oscar Piastri, rientrando solamente undicesimo dopo un pit-stop lungo per problemi alla posteriore destra che i meccanici non sono riusciti a sfilare nell’immediato; a completare la situazione è stato anche il traffico trovato nel momento in cui il #63 è rientrato in pista alle spalle di Alonso, Gasly, Magnussen, Hamilton, Perez, Sainz, Leclerc, Piastri, Norris e Verstappen. Nel gruppo di testa, è stato poi il turno di Oscar Piastri che ha potuto sfruttare anche la Safety Car ritornata in pista al trentacinquesimo giro per ripulire il rettilineo di partenza, dove erano presenti dei detriti, frutto del passaggio di Valtteri Bottas sullo specchietto perso alla monoposto di Alexander Albon. Passati sui detriti, Lewis Hamilton e Carlos Sainz hanno rimediato una foratura. Sfruttando la neutralizzazione, tutti coloro che non si erano ancora fermati per la sosta hanno effettuato il cambio mescola obbligatorio.
Al rientro della Safety Car al quarantesimo giro, Max Verstappen ha tirato lo strappo su Lando Norris, finendo in un corpo a corpo, così come Charles Leclerc con Oscar Piastri, ma hanno tutti dovuto alzare il piede perché è stata subito data Virtual Safety Car dopo un testacoda di Sergio Perez che è poi finito nella ghiaia, così come Nico Hulkenberg. Entrambi sono stati costretti al ritiro, mentre la direzione gara ha comminato a Lando Norris una penalità di dieci secondi e uno stop and go per non aver rallentato sotto regime di bandiera gialla, esposta poco prima della VSC. Con il via libera al rientro della Virtual, Max Verstappen ha nuovamente dato lo strappo sulla McLaren numero #4 e la Ferrari del monegasco, che ha poi dopo poco perso terreno dai primi due. Con la penalità da scontare, Lando Norris è crollato in ultima posizione. Drive through (passaggio per la pit-lane senza effettuare la sosta) per Lewis Hamilton in quanto non ha rallentato abbastanza quando è rientrato in pit-lane per cambio gomme.
Al termine dei cinquantasette giri previsti a tagliare il traguardo per primo è stato il neo-quattro volte campione del mondo Max Verstappen. Gara eroica per Charles Leclerc che ha agguantato la seconda posizione dopo una grande difesa sul terzo classificato, Oscar Piastri. Il monegasco ha dovuto anche affrontare tutto l’appuntamento qatariota senza acqua dopo un problema, riscontrato prima del via, al drink sistem della sua monoposto. Quarto George Russell che ha ricevuto anche una penalità di cinque secondi per aver un’infrazione sotto regime di Safety Car. Grande prestazione da parte di Pierre Gasly che ha ottenuto la quinta posizione precedendo Carlos Sainz, autore di una strepitosa rimonta dopo la foratura. Seguono poi Fernando Alonso, Zhou Guanyu, che conquista i primi punti stagionali per lui e la Kick Sauber, Kevin Magnussen e Lando Norris, tornato in zona punti dopo lo stop & go che l’aveva fatto crollare infondo al gruppo. Undicesima posizione per Valtteri Bottas che precede Lewis Hamilton, Yuki Tsunoda, Liam Lawson, Alexander Albon, penalizzato anche lui di dieci secondi. Ritirati Nico Hulkenberg, Sergio Perez, Lance Stroll, Franco Colapinto ed Esteban Ocon.
Here's the full order at the chequered flag 🏁#F1 #QatarGP pic.twitter.com/zjJgJkGzx3
— Formula 1 (@F1) December 1, 2024
18:40 - Penalità di cinque secondi per George Russell
18:35 - Max Verstappen vince il Gran Premio del Qatar davanti a Leclerc, Piastri, Russell, Gasly, Sainz, Alonso, Zhou, Magnussen, Norris, Bottas, Hamilton, Tsunoda, Lawson ed Albon
18:33 - Solamente un giro al termine. Sotto investigazione anche Russell per infrazione sotto regime di SC
18:31 - Dieci secondi di penalità per Albon
18:29 - Lando Norris riesce a rimontare fino all'undicesima posizione
18:21 - Drive through per Lewis Hamilton per non aver rallentato abbastanza in pit-lane
18:17 - Lando Norris ottiene una penalità di dieci secondi e uno stop and go per non aver rallentato sotto regime di bandiera gialla. Crolla così in ultima posizione
18:13 - Norris sotto investigazione mentre la VSC rientra. Verstappen da lo strappo
18:11 - Notato Norris per non aver rallentato con bandiera gialla
18:09 - Virtual Safety Car per testacoda di Perez e Hulkenberg, entrambi fermi nella ghiaia
18:07 - Rientra la SC e Max Verstappen tira lo strappo ma subito bandiera gialla per Perez
18:00 - Per ripulire la pista, la Safety Car e tutte le monoposto passano per la pit-lane. L'ordine attuale è: Verstappen, Norris, Leclerc, Piastri, Perez, Gasly, Russell, Sainz, Zhou, Alonso, Magnussen, Tsunoda, Albon, Hulkenberg, Lawson, Hamilton e Bottas
17:56 - Safety Car per ripulire la pista. Problemi al pit-stop per Sainz che rientra decimi. Sto anche per Verstappen, Norris e Leclerc
17:55 - Foratura per Hamilton e Sainz che ha colpito i detriti dello specchietto perso da Albon. Piastri rientra ai box
17:52 - Pista ripulita nel primo settore
17:50 - Presente sul rettilineo di partenza un detrito, uno specchietto perso da Alexander Albon. Finta dei meccanici Ferrari per indurre le due McLaren alla sosta
17:47 - Difficoltà, che preoccupa anche chi deve ancora fermarsi per la sosta nel gruppo di testa, per Russell che non riesce a mettere in temperatura la hard e ritrovare velocità e ritmo
17:40 - George Russell è il primo ad effettuare la sosta montando la gomma media lasciando la terza posizione a Piastri rientrando in undicesima per un pit-stop lungo per problemi alla posteriore destra
17:37 - Max Verstappen continua a spingere insieme a Lando Norris che precede di circa sei secondi la Mercedes di Russell, distaccata a sua volta di nove secondi da Oscar Piastri e le due Ferrari di Leclerc e Sainz. Si avvicina la finestra dei pit stop
17:27 - Confermata penalità di dieci secondi per Lewis Hamilton che cerca di mettere nel mirino Sergio Perez che occupa la settima posizione ma inizia a soffrire di graining mentre Charles Leclerc sigla il giro veloce
17:23 - Penalità di dieci secondi per Liam Lawson
17:20 - Notata jump start per Lewis Hamilton. Sotto la lente d'ingrandimento dei commissari anche Alonso per essere rientrato in pista in maniera insicura. Ritiro per Lance Stroll
17:16 - Max Verstappen continua a dettare il passo su Norris, Russell e Piastri mentre si apre il gap con le Ferrari di Leclerc e Sainz, arretrate di circa cinque secondi dal gruppo di testa. Brayn Bozzi continua ad esortare Leclerc a salvaguardare la vita delle gomme. Dieci secondi di penalità per Lance Stroll
17:13 - Piastri riprende la posizione su Leclerc con sorpasso all'esterno al passaggio di curva 1. Testacoda per Liam Lawson, che finisce lungo, dopo un contatto con Stroll mentre Sainz mette nel mirino il compagno di squasra
17:12 - Nuovamente bandiera verde con Max Verstappen che da lo strappo su Lando Norris dopo curva 15
17:10 - Ancora Safety Car in pista per rimuovere l'Alpine di Ocon e la Williams di Colapinto dalla ghiaia di curva 1. Al via partenza a fionda anche per Charles Leclerc che ha avuto una lotta corpo a corpo con Oscar Piastri, ma ad aver avuto la meglio è stato il ferrarista, salito in quarta alle spalle di Russell
17:03 - Si spengono i semafori ed ha inizio il Gran Premio del Qatar! Ottimo spunto di George Russell che mantiene la posizione per pochissimo perchè viene b ruciato da Lando Norris e Max Verstappen. Subito safety car per contatto tra Hulkenberg, che ha allargato la sua traiettoria centrando Ocon e Colapinto. Danni all'ala e foratura per il pilota Haas, mentre gli altri due sono rimasti piantati nella ghiaia di curva 1
17:00 - Al via il giro di formazione. Problemi per Charles Leclerc che non avrà acqua nel corso della gara. Tutti in pista con gomma media nuova, tranne Hulkenberg che farà scuola sul comportamento della mescola più dura
Infatti, la McLaren si gioca il vero e proprio match point contro la Scuderia Ferrari per il titolo Costruttori, che manca a Woking dal 1998 e a Maranello del 2008. Il team papaya si trova attualmente in testa alla classifica con ben trenta lunghezze e scatterà avanti alle monoposto della Rossa. Ma a blindare la prima fila sono stati George Russell e Max Verstappen. La pole position era stata siglata dal neocampione del mondo ma i commissari di gara hanno deciso di comminargli una posizione di penalità per aver eccessivamente rallentato nel giro di preparazione, rovinando anche quello del pilota della Mercedes.
Alle loro palle una seconda fila tutta McLaren con Lando Norris, in terza posizione, ed Oscar Piastri, in quarta. Solamente quinto Charles Leclerc che fa compagnia al suo futuro compagno di squadra Lewis Hamilton, in sesta. Carlos Sainz ha agguantato la settima posizione mentre Fernando Alonso, con un colpo di reni, completa la quarta fila. Seguono poi Sergio Perez, tornato in Q3, e Kevin Magnussen. Undicesima casella di posizione per Pierre Gasly che precede le due Kick Sauber di Zhou Guanyu e Valtteri Bottas, Yuki Tsunoda, Lance Stroll, Alexander Albon, Liam Lawson, Nico Hulkenberg, Franco Colapinto ed Esteban Ocon.
Se la McLaren dovesse riuscire a conquistare quattordici punti di vantaggio in più sulla Scuderia Ferrari, si laureerà matematicamente campione del mondo Costruttori, coronando una grande stagione, frutto del duro lavoro della sede di Woking gestita dall’ex di Maranello, Andrea Stella. Grande attenzionate nel corso della gara saranno le gomme e la loro gestione. Grazie alle temperature più basse del mese di dicembre del Qatar, il tracciato di Losail è molto più scivoloso, complice il vento che ha portato molta sabbia sul manto stradale.
Le curve della pista qatariota, che ospita per la terza volta la Formula 1, sposano perfettamente le caratteristiche della MCL38 di Norris e Piastri, che preferisce curvoni lenti e in appoggio, mentre non sorridono alla SF-24 di Sainz e Leclerc, che estrae il massimo del suo potenziale su curve come quelle di Las Vegas. Per questo motivo il team di Woking potrebbe seriamente ottenere il titolo già questo weekend, mentre la squadra di Maranello cercherà di rimandare il match point alla prossima settimana a Yas Marina.