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A conquistare la pole position del Gran Premio d’Olanda 2024, quindicesimo appuntamento stagionale, è stato Lando Norris che di un nulla precede l'eroe di casa Max Verstappen e il compagno di squadra Oscar Piastri, che scatteranno rispettivamente dalla seconda e terza casella nella griglia di partenza di domani. Clamorosamente esclusi nella seconda sessione di qualifiche di Zandvoort Carlos Sainz e Lewis Hamilton.
Torna l’estate sul circuito di Zandvoort con il sole che splende ed ha finalmente permesso ai piloti di spingere al massimo utilizzando gomme soft dopo la pioggia e il forte vento che hanno caratterizzato le tre sessioni di prove libere. A non prendere parte alle qualifiche olandesi è stato Logan Sargeant dato che i meccanici non sono riusciti a sistemare i danni causati dal forte incidente delle FP3, anche se il fondo sembra essere okay. A realizzare il miglior tempo del Q1 è stato Sergio Perez con un crono di 1:11.006. Di un nulla seguono George Russell e Carlos Sainz. Il madrileno della Scuderia Ferrari, dopo aver rischiato l’eliminazione, è riuscito a trovare il giro e il feeling con la sua monoposto nonostante abbia saltato FP2 ed FP3. Quinto tempo per Charles Leclerc che precede Lewis Hamilton, Lando Norris, Max Verstappen, Fernando Alonso e Lance Stroll a concludere la top-10. Seguono Oscar Piastri, Yuki Tsunoda, Kevin Magnussen, Pierre Gasly, e Nico Hulkenberg. Eliminati Daniel Ricciardo, Esteban Ocon, Valtteri Bottas e Zhou Guanyu. Sarà investigato al termine della sessione Lewis Hamilton per un episodio di impending ai danni di Sergio Perez.
I piloti sono tornati in pista per la seconda sessione di qualifiche con Charles Leclerc e Carlos Sainz che hanno aperto le danze, anche se con gomma usata mentre gli altri hanno atteso nel box che la pista si migliorasse. Tuttavia, con la minaccia di pioggia, attesa sul finale, hanno subito spinto al massimo per realizzare i propri time attack. A conquistare la pole position provvisoria del Q2 è stato Lando Norris con un crono di 1:40.496. A solamente nove millesimi si trova il suo compagno di squadra Oscar Piastri che precede George Russell. Quarto tempo per Lance Stroll, seguito da Sergio Perez, Charles Leclerc, Alexander Albon, Max Verstappen, Pierre Gasly e Fernando Alonso che conclude la top 10. Clamorosamente esclusi Carlos Sainz e Lewis Hamilton. Stessa sorte anche per Yuki Tsunoda, Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen.
A conquistare la pole position del Gran Premio d’Olanda 2024 è stato Lando Norris con un crono di 1:09.673. Esce sconfitto il padrone di casa Max Verstappen che scatterà secondo con solamente tre decimi di distacco dal pilota della McLaren. Terza posizione per Oscar Piastri che precede George Russell e Sergio Perez. Non riesce ad andare oltre il quinto crono Charles Leclerc, seguito da Fernando Alonso, Alexander Albon, Lance Stroll e Pierre Gasly che conclude la top 10 delle qualifiche di Zandvoort.
16:00 - Pole position per Lando Norris a casa di Max Verstappen che si accontenta del secondo tempo, davanti ad Oscar Piastri
15:59 - Lando Norris si migliora e scende a 1:10.673. Secondo tempo per Max Verstappen che precede Oscar Piastri
15:56 - I piloti tornano in pista per l'ultimo tentativo
15:52 - Lando Norris chiude il primo time attack i 1:10.074 davanti ad Oscar Piastri e Max Verstappen. Quarto tempo per Russell che precede Charles Leclerc
15:50 - Inzia il Q3
15:40 - I tempi non si migliorano con Sainz ed Hamilton eliminati nel Q2 così come Tsunoda, Hulkenberg e Magnussen. Pole provvisoria per Norris che precede Piastri, Russell, Stroll, Perez, Leclerc, Albon, Verstappen, Gasly e Alonso
15:35 - I piloti rientrano ai box per preparare l'ultimo tentativo
15:32 - Lando Norris batte il compagno di squadra e chiude in 1:10.496, nove millesimi in meno. George Russell segna il suo primo time attack si mette in terza, seguito da Max Verstappen, Lewis Hamilton e Leclerc. Sainz rischia in decima posizione
15:31 - Oscar Piastri migliora i tempi del Q1 e scende a 1:10.505 e si mette in prima posizione
15:30 - Aumenta la minaccia di pioggia che è attesa sul finale della sessione mentre anche gli altri piloti scendono in pista con gomma nuova
15:25 - Inizia il Q2 e i primi a scendere in pista sono Leclerc e Sainz con gomma usata per collezionare altri dati utili
15:20 - Finisce il Q1 con la pole provvisioria di Sergio Perez che precede Russell, Sainz, Leclerc, Hamilton, Norris, Verstappen, Alonso, Albon e Stroll. Eliminati Ricciardo, Ocon, Bottas, Zhou e Sargeant (che non è sceso in pista)
15:18 - Sainz si migliora e realizza il miglior tempo di 1:11.327
15:13 - Russell si lamenta di non avere grip con le gomme e chiude in decima posizione
15:12 - Impending di Lewis Hamilton ai danni di Sergio Perez. Notato il pilota Mercedes
15:09 - Max Verstappen scende in pista e chiude il giro con il terzo miglior tempo, sempre alle spalle di Norris ed Hamilton. Sainz chiude il primo time attack in 13esima posizione
15:07 - Lando Norris chiude il suo primo tentativo e si mette alle spalle di Hamilton con un tempo di 1.11.377. Leclerc sale in sesta alle spalle di Oscar Piastri, Lance Stroll ed Alexander Albon
15:05 - Arrivano i primi tempi competitivi con Lewis Hamilton che si mette in testa al gruppo con un crono di 1.11.375 davanti ad Oscar Piastri e Lance Stroll, mentre la Ferrari effettua un doppio giro di preparazione
15:00 - Iniziano le qualifiche di Zandvoort, a cui non prenderà parte Logan Sargeant dopo il grande incidente delle FP3. Il sole splende sulla pista e quindi i piloti utilizzeranno le gomme soft
QUALIFYING CLASSIFICATION
— Formula 1 (@F1) August 24, 2024
Superb from Lando Norris 💪#F1 #DutchGP pic.twitter.com/rTTORnbNd3
Il forte di vento previsto a Zandvoort, che sorge a pochi passi dalla costa olandese, preoccupavano i piloti già dalla giornata dedicata ai media, consapevoli che prevedere il comportamento di queste monoposto ad affetto suolo con le raffiche sarebbe stato difficile. Ad alzare l’asticella su una pista già molto complicata per via le numerose curve in pendenza è stata l’incertezza dei valori durante le tre sessioni di prove libere. Infatti, nelle FP1 e nelle FP3 la pioggia ha costretto i team ad utilizzare delle gomme da bagnato, mentre per le qualifiche e la gara è previsto sole e, dunque, mescole da asciutto. Solamente nelle FP2 il tempo è stato clemente permettendo loro di testare pneumatici soft e medium. Tuttavia, la bandiera rossa di questa mattina, causata da un forte incidente di Logan Sargeant che non prenderà parte alle qualifiche, non ha agevolato il lavoro dato che la sessione è stata completamente persa, con pochissimi giri completati.
Le FP3 erano fondamentali per Carlos Sainz dato che ieri ha saltato le FP2 per via di un problema al cambio della sua monoposto che è stato prontamente risolto dai meccanici della Scuderia Ferrari. Il madrileno andrà, dunque, ad affrontare le qualifiche a scatola chiusa dato che non ha mai girato su pista in condizioni d’asciutto. La situazione non migliora neanche dal lato box di Charles Leclerc che non è riuscito a trovare il giusto feeling con l’assetto della sua SF-24, e le modifiche provate nella notte al simulatore di Maranello non sono state ancora testate a dovere. Il sereno splende, invece, nel box McLaren, forte dei nuovi aggiornamenti alla MCL38, per cui si prospetta un proseguo del weekend in positivo, lottando per la pole position sia con Lando Norris che con Oscar Piastri. Potrebbe mettergli i bastoni tra le ruote il padrone di casa Max Verstappen. La sua monoposto non è ancora tornata ai livelli dello scorso anno o di inizio stagione, ma sicuramente la voglia di tornare a vincere, e di farlo davanti ai suoi tifosi Orange, lo motiva ancora di più.
Tuttavia, questa foga di fare bene per il tre volte campione del mondo potrebbe essere un’arma a doppio taglio. Già nel finale delle FP3 si è visto molto nervosismo da parte sua e questo comporta che la possibilità di sbagliare è dietro l’angolo. Cercherà di strafare mettendo a rischio punti preziosi oppure si concentrerà sull’aspetto generale e su quella che sarà la lotta fino alla fine del campionato? Sicuramente dovrà ponderare bene questa decisione perché, nel caso in cui dovesse sbagliare, metterebbe in serio pericolo non solo il titolo Costruttori, dato che Sergio Perez ha ripreso la sua spirale negativa proprio da dove l’aveva lasciata in Belgio, ma anche quello Piloti. Lando Norris è l’unico al momento in grado di strappare lo scettro dal “re” della Formula 1 di questi tre ultimi anni.
In casa Mercedes c’è molto fermento. Da una parte Lewis Hamilton che vuole confermare il grande stato di forma di cui sta godendo da Montecarlo in poi, dall’altra c’è invece George Russell che vuole riscattarsi dalla vittoria persa per la squalifica a Spa-Francorchamps. Sicuramente il team di Toto Wolff è riuscito a trovare la chiave di volta di un progetto, quello della W15, che sembrava destinato a naufragare come i precedenti di questo regolamento tecnico ormai agli sgoccioli. Se dovessero continuare su questa lunghezza d’onda, e qualora dovesse essere confermato ma è ormai come il segreto di Pulcinella, Andrea Kimi Antonelli si potrebbe trovare tra le mani già una monoposto da mondiale al suo anno da rookie.