Formula 1. Gran Premio d'Italia: Charles Leclerc vince a Monza dopo cinque anni!

Allo spegnimento dei semafori del Gran Premio d’Italia Lando Norris ha avuto un ottimo spunto ma un leggero pattinamento ha permesso ad Oscar Piastri di prendere tutta la scia del compagno di squadra, superandolo. George Russell ha avuto un lungo alla prima variante recuperando molti danni alla sua Mercedes, mentre Charles Leclerc è riuscito a salire alle spalle della McLaren dell’australiano al passaggio in seconda variante, alla Roggia. Grazie al lungo di Russell, Max Verstappen ha recupero una posizione mettendosi alle spalle di Lewis Hamilton che occupa la quinta posizione; l’olandese ha poi avuto un ulteriore vantaggio grazie alla scelta di partire con la gomma dura a differenza dei suoi diretti avversari che hanno optato per la media.

Yuki Tsunoda è stato costretto al ritiro dopo un contatto con Hulkenberg che ha poi ricevuto una penalità; il tedesco è stato poi protagonista di un altro contatto, questa volta con Daniel Ricciardo. L’australiano ha avuto dieci cinque secondi per l’incidente, a cui si sono aggiunti alti cinque in quanto un meccanico ha toccato l’ala prima che la precedente penalità fosse adeguatamente scontata. I danni alla Mercedes numero #63 hanno costretto George Russell a rientrare ai box per sostituire l’ala fortemente danneggiata, per rispondere anche al sorpasso subito da parte di Sergio Perez. Al 13esimo giro è iniziato il Valzer dei pit stop con Lando Norris che è riuscito a chiudere un under cut ai danni di Charles Leclerc, che ha risposto poi alla mossa al giro dopo. Il monegasco si è lamentato della scelta del muretto della Scuderia Ferrari perché avrebbe voluto proseguire, ma il degrado gomme era elevato. Il penultimo a fermarsi è stato Max Verstappen che, oltre ad una lunga sosta, è stato costretto a fermarsi nuovamente perché ha rimontato la gomma hard, la stessa con cui era partito.

Al 33esimo giro Lando Norris ha riaperto nuovamente il valzer dei pit stop, seguito poi da Russell, Perez, Hamilton. Problemi alla power unit per Max Verstappen a cui hanno dovuto ridurre la potenza del motore per cercare di risolvere. La Scuderia Ferrari ha cercato di fare il tutto per tutto evitando di effettuare la seconda sosta optando per una strategia con un solo pit-stop. Carlos Sainz, che era secondo alle spalle di Charles Leclerc, ha perso la posizione al 46esimo giro.

Al taglio del traguardo dopo 53 giri di sofferenza, Charles Leclerc ha conquistato la vittoria a Monza dopo cinque anni dopo l’ultima volta. Sul podio con il pilota Ferrari anche Oscar Piastri e Lando Norris. Ai piedi del podio Carlos Sainz che precede Lewis Hamilton, Max Verstappen, George Russell, Sergio Perez, Alexander Albon e Kevin Magnussen a chiudere la top 10. Fernando Alonso, Franco Colapinto, Daniel Ricciardo, Esteban Ocon, Pierre Gasly, Valtteri Bottas, Nico Hulkenberg, Zhou Guanyu, Lance Stroll chiudono l’ordine d’arrivo, mentre Yuki Tsunoda ritirato.

F1. GP d'Italia: cronaca LIVE

16:18 - Charles Leclerc vince il Gran Premio d'Italia

16:16 - Inizia l'ultimo giro

16:13 - Tre giri al termine e Leclerc si trova davanti a Piastri con quasi otto secondi di distacco

16:10 - Sainz nuovamente a rischio con Lando Norris alle spalle che ha la meglio e sale sul podio

16:07 - Carlos Sainz viene attaccato da Oscar Piastri che passa all'Ascari

16:03 - Undici giri al termine e Charles Leclerc e Carlos Sainz in testa

16:02 - Rientra anche Verstappen

16:06 - Ferrari prova il tutto per tutto andando con una sola sosta

15:59 - Sosta per Oscar Piastri con Charles Leclerc che prende la testa della corsa insieme a Carlos Sainz. L'australiano rienttra terzo al 39esimo dei 53 previsti

15:57 - Team radio tra Piastri e il box McLaren: "Vuoi fare una sola sosta?". "No, credo di no"

15:53 - Pit stop lungo per George Russell. Ai box anche Perez

15:52 - Problemi alla power unit per Max Verstappen. Lambiase gli comunica che dovranno ridurre la potenza nella speranza di ripristinare

15:49 - Seconda sosta per Lando Norris al 33esimo giro che monta nuovamente le hard ed esce sesto alle spalle di Verstappen

15:48 - Charles Leclerc ha cercato di prendere la posizione su Lando Norris che era finito alla Roggia, ma si è dovuto accodare agli scarichi della McLaren.

15:47 - George Russell ha tentato il sorpasso su Sergio Perez ma è finito nuovamente lungo dopo un corpo a corpo alla prima variante

15:39 - dieci secondi di penalità anche per Magnussen per un contatto con Gasly

15:37 - Rientra anche Sergio Perez ed Oscar Piastri torna in testa al gruppo davanti a Norris, Leclerc, Sianz, Hamilton, Verstappen, Perez, Ocon, Russell, e Alonso

15:34 - Sosta anche per Max Verstappen che rientra ottavo dopo un pit-stop lungo. Sarà costretto a fare una seconda sosta perché ha rimontato gomma hard

15:31 - Pit-stop anche per Sainz che lascia la testa della gara a Verstappen insieme a Perez, Norris, Piastri, Leclerc e Sainz

15:29 - Altra penalità per Ricciardo che non ha scontato a dovere la penalità precedente

15:27 - Rabbia per Leclerc che non avrebbe voluto fermarsi adesso, quando aveva già subito l'under cut, ma il suo degrado gomme era molto alto

15:25 - Al 16esimo giro entra anche per Oscar Piastri

15:23 - Lando Norris entra ai box per smarcare l'obbligo di seconda mescola e tentare l'under cut su Leclerc e Piastri al 15esimo giro. Bloccaggio in ingresso della pit-lane. Leclerc risponde alla mossa McLaren ed effettua il pit-stop uscendo settimi.

15:19 - Sergio Perez supera George Russell, che fatica per via dei danni all'ala anteriore dopo il lungo in partenza. Il pilota Mercedes è poi rientrato ai box per montare gomma hard e sostituire l'ala

15:18 - 10 secondi di penalità per Nico Hulkenberg per il contatto con Tsunoda

15:16 - Cinque secondi di penalità per Daniel Ricciardo dopo il contatto con Hulkenberg

15:14 - Ritiro per Yuki Tsunoda dopo un contatti con Hulkenberg

15:13 - Max Verstappen ha già recuparto una posizione mettendosi in sesta alle spalle di Hamilton. L'olandese ha il vantaggio di avere gomma media diversamente ai suoi diretti avversari che sono con media

15:11 - Notati Hulkenberg e Daniel Ricciardo per un contatto. Danni per la Haas costretta ad un pit stop per sostituira l'ala e monta gomma hard

15:07 - Grandi danni per George Russell, segnala Sergio Perez. Carlos Sainz prende scia e DRS da Norris e si prepara al sorpasso

15:04 - Charles Leclerc prende la posizione anche su Lando Norris e si mette negli scarichi della McLaren di Lando Norris

15:03 - Ottimo spunto di Lando Norris ma Oscar Piastri succia tutta la scia e prende la testa della gara. Lungo di Russell alla prima variante che perde la terza posizione che viene conquistata la Charles Leclerc

15:00 - Inizia il giro di formazione

Il caldo torrido che sta caratterizzando questo weekend al “Tempio della velocità” non ha fatto desistere Tifosi e appassionati dall’accorrere in massa per vedere una delle gare più iconiche del calendario della Formula 1. Il rosso regna sovrano e il striscione del Cavallino Rampante attende lo spegnimento dei semafori che daranno il via libera a Lando Norris ed Oscar Piastri. Saranno infatti i due piloti della McLaren a darsi battaglia per la testa della gara, ma Andrea Stella è stato chiaro. “Devono rispettare le regole papaya” nessun contatto tra di loro in curva 1, alla prima variante, perché l’obiettivo del team di Woking è quello di massimizzare il miglior risultato possibile portando entrambe le vetture alla bandiera a scacchi per il campionato construttori.

Alle spalle dei piloti della McLaren ci saranno la Mercedes di George Russell e la Ferrari di Charles Leclerc che cercheranno di catturare tutta la scia offerta dal duo papaya davanti per poter attaccare al passaggio di curva 1. Carlos Sainz, al suo ultimo Gran Premio d’Italia vestito di rosso, spera di recuperare fino al podio o la vittoria dalla quinta posizione; questo sarebbe per lui il regalo perfetto per il suo trentesimo compleanno. Al fianco del madrileno, ci sarà il futuro pilota della Scuderia di Maranello, Lewis Hamilton. Concludono la top 10 Max Verstappen e Sergio Perez che hanno blindato la quarta posizione, Alexander Albon e Nico Hulkenberg.

La gara nel circuito brianzolo si prospetta essere più imprevedibile del solito. La pista è stata completamente riasfaltata mentre i cordoli sono stati sostituiti e sono adesso più bassi rispetto a quelli delle passate edizioni. Essendo diversa la grana dell’asfalto, il grip in partenza sarà uno dei fattori che potrebbe stravolgere l’ordine di partenza, così come il degrado delle gomme, sotto controllo da parte dei team e della Pirelli in quanto la mescola più dura, la hard, non è stata testata durante le libere dalla maggior parte delle squadre. Grande attenzionata anche la temperatura che potrebbe tanto aumentare quanto diminuire con le nuvole, facendo crollare le prestazioni nel corso della gara, come accaduto anche a Carlos Sainz durante le qualifiche. E se nella sessione cronometrata le performance dei piloti erano molto ravvicinate, sei in un decimo al termine del Q3, nel corso del Gran Premio potrebbero risalire in molti, come la Red Bull che sta faticando con una RB20 con una configurazione non ideale per Monza, ma spinta dai cavalli del motore Honda. Mercedes, invece, in particolare con Lewis Hamilton, ha provato una messa in temperatura delle gomme che non le danneggia all'avanzare dei giri, mentre la Ferrari sembra andare più forte con pneumatici usati rispetto ai nuovi.