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Alla bandiera a scacchi di Yas Marina, sventolata da Jannick Sinner, a vincere il Gran Premio di Abu Dhabi 2024 è stato Lando Norris che grazie ai punti conquistati ha riportato a Woking il titolo mondiale Costruttori per la McLaren. Nulla da fare per la Ferrari che conclude il podio con Carlos Sainz in seconda posizione e Charles Leclerc in terza dopo una strepitosa rimonta.
Allo spegnimento dei semafori del Gran Premio di Abu Dhabi 2024, ultimo appuntamento stagionale della Formula 1, ad avere un ottimo spunto è stato Lando Norris che ha mantenuto la prima posizione al passaggio di curva 1. Oscar Piastri, cercando di conservare la sua seconda posizione e difendere il compagno di squadra, è stato coinvolto in un contatto con Max Verstappen; entrambi sono finiti in testacoda ed hanno ripreso la corsa anche se l’australiano è crollato in ultima posizione. Contatto anche tra Sergio Perez e Valtteri Bottas, che ha ricevuto dieci secondi di penalità, con il messicano che è rimasto piantato in curva 10 e costretto al ritiro, motivo per cui è scesa in pista nei primi giri la Virtual Safety Car.
Con il contatto tra Verstappen e Piastri, per cui l’olandese ha ricevuto una penalità di dieci secondi, Carlos Sainz è salito in seconda posizione alle spalle di Lando Norris, con Pierre Gasly a seguire, ma la vera e propria partenza a fionda è stata realizzata da Charles Leclerc che dalla 19esima posizione è salito in settima nell’arco di sette giri dei cinquantotto previsti. Ad aiutare la Ferrari nella lotta al titolo mondiale, nonostante la situazione critica, è stata la penalità di dieci secondi inflitta ad Oscar Piastri per un contatto con la Williams di Franco Colapinto nelle retrovie con l’argentino che è stato poi costretto a rientrare ai box per una foratura; sosta anticipata anche per l’australiano con la McLaren che ha cercato di diversificare la strategia montando gomma hard al quinto giro.
Pierre Gasly, dop un’estrema difesa da George Russell, ha lasciato la terza posizione per rientra ai box per effettuare la sosta; è stato il primo del gruppo di testa a montare gomma hard. Ad ereditare la sua posizione è stato il pilota della Mercedes, finito nel mirino della Ferrari del monegasco, arrivato in quarta. Il secondo a rientrare è stato proprio Charles Leclerc che ha lasciato la sua gomma hard al ventesimo giro preferendo provare un undercut con la mescola più dura rientrando ottavo alle spalle dell’Alpine numero #10. Al 26esimo giro Carlos Sainz è rientrato ai box recuperando la sua seconda posizione il giro successivo quando Russell ha effettuato a sua volta la sosta, proprio come Lando Norris che ha mantenuto la leadership della gara. Per entrambi gli alfieri della rossa si è ipotizzato proseguire con il piano C, ovvero una singola sosta, ma il monegasco l’ha valutata troppo ottimistica. Foratura e ritiro per Valtteri Bottas che, mentre cercava di superare Kevin Magnussen, ha avuto un bloccaggio finendo con un contatto con la Haas. Al 35esimo giro Lewis Hamilton ha concluso il valzer dei pit-stop lasciando la terza posizione lasciandola nelle mani di Leclerc che si è messo negli scarichi di Sainz e Norris.
Al termine dei 58 giri previsti, a vincere il Gran Premio di Abu Dhabi 2024 e il campionato mondiale Costruttori con la McLaren è stato Lando Norris; nulla da fare per la Ferrari che è arrivata sul podio con Carlos Sainz e Charles Leclerc, autore di una grandissima rimonta dal fondo della griglia. Colpo di reni per Lewis Hamilton che chiude la sua ultima gara con la Mercedes in quarta posizione superando all’ultimo George Russell, quinto. Sesta posizione per il campione del mondo piloti Max Verstappen che precede Pierre Gasly, Nico Hulkenberg, Fernando Alonso ed Oscar Piastri. Fuori zona punti Alexander Albon, Yuki Tsunoda, Zhou Gunayu, che ha avuto una penalità di cinque secondi per falsa partenza, Lance Stroll, Jack Doohan e Kevin Magnussen. Ritiro per Liam Lawson, Valtteri Bottas, Franco Colapinto e Sergio Perez.
15:30 - Lando Norris vince il Gran Premio di Abu Dhabi 2024! Alla McLaren il titolo Costruttori. Sul podio la Ferrari di Sainz e Leclerc in seconda e terza posizione. Quarto Hamilton che precede Russell, Verstappen, Gasly, Hulkenberg, Alonso, Piastri, Albon, Tsunoda, Zhou, Stroll, Doohan e Magnussen
15:28 - Ultimo giro. Bandiera gialla per Lawson nel muro dopo curva 5
15:24 - Ultimi quattro giri prima della bandiera a scacchi: Norris continua a mantenere la testa della corsa davanti alle due Ferrari di Sainz e Leclerc mentre Hamilton mette nel mirino Russell per la quarta posizione
15.06 - Oscar Piastri chiude il sorpasso su Tsunoda e sale in undicesima. Dieci al termine
15:06 - Norris, Sainz, Leclerc, Russell, Hamilton, Gasly, Hulkenberg, Verstappen, Albon, Tsunoda, Alonso, Piastri, Stroll, Doohan, Zhou. Magnussen e Lawson: questa è la classifica al 43esimo giro
14:55 - Lewis Hamilton chiude il valzer dei pit-stop
13:53 - Secondo Pit-stop per Piastri che sconta i dieci secondi di penalità
14:50 - Foratura e ritiro all'anteriore per Bottas dopo un contatto con Magnussen
14:48 - Al 29esimo giro anche Verstappen è rientrato per la sosta e scontare la penalità di dieci secondi. Tutti hanno cambiato mescola tranne Hamilton, partito con hard
14:46 - Ritiro per Franco Colapinto. Notato Lawson
14:43 - Rientrano anche Norris e Russell. Lando mantiene la prima posizione mentre Russell è settimo
14:42 - Ferrari prova undercut chiamando Sainz ai box che rientra terzo
14:40 - Leclerc recupera ed è già sesto mentre Piastri agguanta la zona punti in decima posizione. Lawson commette unsafe realise rientrando in pista con gomme non perfettamente fissate dopo la sosta
14:35 - Leclerc rientra lasciando la quarta posizione, monta gomma hard e rientra ottavo
14:25 - Gasly lascia la terza posizione a Russell per entrare al pit e rientra decimo. Cinque secondi a Zhou
14:22 - Leclerc sorpassa anche Hulkenberg. Notato anche Albon per falsa partenza
14:20 - Notato Zhou per falsa partenza. Sosta per Lance Stroll, il secondo con gomma media a rientrare ai box per montare hard all'undicesimo giro
14:19 - Leclerc supera Alonso e sale in sesta
14:17 - Dieci secondi di penalità per Piastri. Lotta corpo a corpo tra Magnussen e Verstappen con l'olandese che ha la meglio
14:16 - Charles Leclerc supera Kevin Magnussen e sale in settima posizione. Piastri notato per l'incidente di Piastri
14:12 - Dieci secondi di penalità per Verstappen e Bottas
14:11 - Piastri rientra ai box per montare gomma dura
14:10 - Investigati Verstappen e Piastri per il contatto
14:09 - Via libera di combattere. Contatto tra Piastri e Colapinto che rimedia una foratura
14:06 - Virtual Safety Car
14:03 - Si spengono i semafori ed ha inizio il Gran Premio di Abu Dhabi! Ottimo spunto di Lando Norris che mantiene la leadership della corsa. Contatto tra Verstappen e Piastri che crolla ultimo mentre Leclerc è già ottavo. Testacoda di Perez dopo un incidente con Bottas
14:00 - Al via il giro di formazione! Tutti, compreso Charles Leclerc, hanno optato per gomma media. Hard solamente per Lewis Hamulton
Il tempo scorre veloce, inesorabile e tutte le cose, anche le più belle, prima o poi hanno una fine. Ventitré sono le gare che la Formula 1 ha disputato fino ad oggi ma è già tempo di scendere in pista per la ventiquattresima volta in questa stagione che a tratti è sembrata infinita. Tutto è pronto a Yas Marina per il gran finale, il Gran Premio di Abu Dhabi 2024.
Nove mesi fa ha avuto inizio un lunghissimo viaggio che ci ha portati, a che se a distanza certe volte, a girare il mondo intero. Culture, fusi orari e circuiti diversi si sono alternati in quello che è stato uno dei calendari più fitti della storia della Formula 1. Ventiquattro i Gran Premi che ci hanno fatto compagnia, e qualche volta anche con la Sprint. Orari folli, nel cuore della notte oppure in tarda serata, sessioni infinite, come in Brasile, e controversie dentro e fuori la pista. Ma con la passione a trainare il fantastico mondo del Circus, arrivare all’ultimo appuntamento dell’anno fa comunque scappare una lacrimuccia, anche solitaria, dagli occhi commossi. Al Gran Premio di Abu Dhabi 2024, a differenza delle scorse annate, saranno infatti diversi gli addii, qui alla propria squadra e chi al mondo delle corse, almeno per il momento. A Yas Marina un grande capitolo della Formula 1 si chiuderà.
Il sipario si prepara a calare sulla pista di Abu Dhabi, un’ultima gara e sarà tutto finito, almeno fino al mese di marzo. Ma sarà una fine decisamente coi botti. A vincere il titolo Piloti è stato Max Verstappen già a Las Vegas, ma ci è riuscito dopo una stagione di continui alti e bassi, di difficoltà che hanno resto questo trionfo decisamente meritato dato che ha mostrato il vero e proprio talento del cannibale olandese. Ma nei Costruttori tutto può ancora accadere. Le lunghezze che separano i due team contendenti al mondiale sono ventuno, ma la situazione sorride alla McLaren. Superata la Red Bull ormai mesi e mesi fa, con la squadra di Milton Keynes matematicamente esclusa dalla lotta, il team di Woking ha tutto a suo favore per riportare a casa un obiettivo che manca dal 1998. Lando Norris ed Oscar Piastri hanno blindato la prima fila ma gli basterà anche solamente una terza o quarta posizione al traguardo per vincere e battere la Scuderia.
Alla ricerca di un miracolo, come l’ha definito Leclerc, è la Ferrari, che non riporta i Costruttori a Maranello dal 2008. Carlos Sainz, ai titoli di coda con il cavallino rampante dopo quattro anni vissuti insieme, ha agguantato la terza posizione. Ma la sfida più ardua, o per meglio dire impossibile, sarà Charles Leclerc a doverla affrontare. Il monegasco ha avuto dieci posizioni di penalità dopo aver sostituito il pacco batterie della sua monoposto. A complicare ulteriormente è stata l’eliminazione nel Q2 per un track limits millimetrico. Per questo motivo il numero #16, che dal prossimo anno avrà Lewis Hamilton come compagno di squadra, scatterà solamente dal fondo dalla griglia. Ma tutto può ancora accadere e il vento potrebbe girare da un momento all’altro, verso Ferrari o McLaren? Lo sapremo solamente al termine della gara di Yas Marina, al via alle 14:00.
Quando tutti taglieranno il traguardo, sarà poi il tempo dei saluti. C’è chi si rivedrà dopo qualche mese e chi invece lascerà, almeno per il momento, il Circus per sempre. Valtteri Bottas e Zhou Guanyu diranno addio alla Kick-Sauber; il finlandese potrebbe approdare in Mercedes come terzo pilota mentre il cinese al simulatore di Maranello. Kevin Magnussen passerà nel FIA WEC in classe Hypercar con BMW e Nico Hulkenberg in Sauber-Audi. Esteban Ocon, lasciato a casa già per questo weekend da Alpine per Jack Doohan, andrà in Haas con il rookie non rookie Oliver Bearman. Carlos Sainz chiuderà la sua carriera in Ferrari per passare in Williams, mentre Franco Colapinto resterà, salvo cambiamenti, ai box nel 2025. Si separeranno dopo dodici anni insieme Lewis Hamilton e Mercedes, il connubio più vincente della storia della Formula 1; il sette volte campione del mondo passerà in Ferrari per fare posto all’esordiente Andrea Kimi Antonelli.