Formula 1, GP Monza: le novità di Ferrari e Mercedes

Formula 1, GP Monza: le novità di Ferrari e Mercedes
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I team di F1, per meglio affrontare i lunghi rettilinei di Monza, adottano pacchetti aerodinamici minimi, al fine di sfruttare la scia degli avversari ed i lunghi tratti in cui il gas è spalancato
4 settembre 2015

Monza. Basta questo nome per generare un brivido lungo la schienma agli appassionati di motorsport. stiamo parlando di una delle piste leggendarie della storia della Formula 1. Sui suoi rettifili, è stata registrara la velocità di punta più alta mai toccata da una monoposto: oltre 372 km/h.

 

Per affrontare tali sollecitazioni, le scuderie introducono per l'appuntamento italiano pacchetti aerodinamici studiati appositamente. Anche nel 2015, i team non si sono certo risparmiati. 

 

Mercedes, forte di un dominio praticamente assoluto nell'ultimo biennio, introduce un'ala posteriore innovativa: i flap (A e B) sono sempre svirgolati, ma rispetto a quelli visti in Belgio, a Spa-Francorchamps, hanno ora una forma differente, meno voluminosa ed ancor meno bombata al centro. Il flap superiore è stato tagliato in prossimità dei lati esterni, mentre è stato eliminato il monkey seater (C), l'alettone solitamente montato siopra lo scarico, il quale ha l'effetto di aumentare il carico aerodinamico.

 

Anche Ferrari, attesa dal suo Gran Premio di casa, non è rimasta a guardare. L'ala posteriore è chiaramente a basso carico. Le paratie laterali (A) hanno solo tre tagli orizzontali, invece dei cinque utilizzati in Belgio. Il flap principale (B) è perfettamente rettilineo, e per nulla sollevato al centro, mentre è privo di nolder (C) il flap superiore. Il supporto centrale ed il comando dell'ala mobile, invece, sono differenti (D) rispetto a quelli visti a Spa. Infine, si noti come tutto il gruppo superiore possa vantare un'altezza di corda decisamente inferiore rispetto all'ultimo appuntamento iridato.

 

Disegni: G. Pirovano

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