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Max Verstappen ha vinto il Gran Premio di Formula 1 della Città del Messico 2023, eguagliando il numero di vittorie di Alain Prost (51) e superando il suo record di vittorie in una stagion (16). Sul podio anche Lewis Hamilton, che si è aggiudicato anche il giro veloce, e Charles Leclerc. Ritirato l'eroe di casa Sergio Perez per il contatto nel primo giro con Leclerc. Bandiera rossa al 35esimo per l'impatto con le barriere della Haas di Magnussen; dunque una doppia ripartenza dalla griglia.
Letteralmente una partenza col botto quella del Gran Premio di Formula 1 della Città del Messico 2023. Charles Leclerc, ancor prima di curva 1, ha perso la leadership, conquistata da Max Verstappen, partito terzo, che ha trovato lo spazio tra il monegasco e Carlos Sainz, secondo. Ad approfittarne della scia sul rettilineo è stato Sergio Perez, che in fase di frenata della prima curva ha attaccato sia Leclerc che Verstappen. E’ stato però lui ad averne la peggio in quanto il contatto con la Ferrari #16 l’ha mandato fuori pista e con un enorme squarcio nella pancia della sua RB19. Costretto così a ritirarsi al primo giro l’eroe di casa. Danni anche per Leclerc alla bandella sinistra anteriore che è comunque riuscito a rimanere in pista in seconda posizione con alle spalle il compagno Carlos Sainz. Per l’incidente il monegasco è stato anche notato, ma la FIA ha deciso di non continuare con l’investigazione in quanto era impossibile per lui evitare l’incidente di gara.
La gara è proseguita senza grandi colpi di scena. Tutti i piloti hanno effettuato il pit stop rivelando così le loro strategie. Max Verstappen ha puntato sulla doppia sosta, così come Hamilton. In casa Ferrari invece è stata preferita una sola sosta. Mentre l’olandese era leader del Gran Premio, nel corso del 35esimo dei 71 giri Kevin Magnussen è finito nelle barriere, chiamando così prima la Safety Car e poi la bandiera rossa. Il tirante della gomma posteriore sinistra della sua Haas è ceduto, causando così un grande botto da cui il pilota è fortunatamente uscito illeso. Il pilota della Red Bull ha sfruttato l’occasione per montare un nuovo set di gomme hard, così come Leclerc che ha anche sostituito l’ala anteriore rimasta danneggiata nel primo giro.
La ripartenza è stata dalla griglia di partenza, con attacco in fotocopia per Verstappen, Leclerc ed Hamilton. Il britannico ha scelto di montare gomma media per poter essere quanto più possibile aggressivo. Anche Carlos Sainz ha mantenuto la sua quarta posizione, mentre Russell ha superato Daniel Ricciardo solendo così quinto. Fino al 71esimo giro il box della Ferrari ha sperato che arrivasse un crollo prestazionale per Hamilton data la gomme gialla, ma non è arrivato, anzi.
La gara è terminata con Verstappen, Hamilton e Leclerc sul podio del GP del Messico e quarto Carlos Sainz. Grande rimonta per Lando Norris che dalla 17esima posizione posizione è arrivato quinto con alle sue spalle George Russel. Daniel Ricciardo è tornato dopo un anno in zona punti concludendo in settima posizione davanti ad Oscar Piastri, Alexander Albon ed Esteban Ocon. Seguono Pierre Gasly, Yuki Tsunoda, che ha avuto un doppio contatto con Piastri, Nico Hulkenberg, Valtteri Bottas, Zhou Guanyu e Logan Sargeant. Oltre Perez e Magnussen, ritirati anche i due piloti Aston Martin, Fernando Alonso e Lance Stroll; il canadese in particolare ha avuto un contatto con Bottas.
23:05 - Max Verstappen vince il Gran Premio del Messico
23:00 - Contatto tra Bottas e Stroll, finito poi in testa coda e poi costretto al ritiro
22:59 - Norris supera anche Russell, diventa così quinto
22:50 - Norris supera anche Ricciardo
22:45 - Ordine di scuderia: Norris supera Piastri
22:40 - Investigati Piastri e Tsunoda per i due contatti.
22:35 - Contatto tra Piastri e Tsunoda, che finisce fuori pista in testa coda
22:34 - Ritiro per Fernando Alonso. Primo contatto tra Tsunoda e Piastri
22:30 - Russel tenta il sorpasso su Sainz per la quarta posizione
22:22 - Hamilton supera Leclerc diventando secondo
22:21 - Bagarre tra Piastri e Tsunoda
22:16 - Bandiera verde: Verstappen, Leclerc, Hamilton e Sainz sono i primi quattro
22:13 - Giro di formazione per la seconda ripatenza. Gomma media per Hamillton, super aggressivo
22:03 - La gara riprenderà alle 22:13 con partenza dalla griglia
21:52 - Bandiera Rossa
21:49 - Safety Car: Magnussen imbatta le barriere in maniera violenta. Verstappen ne approfitta ed effettua la seconda sosta
21:47 - Anche Leclerc effettua il pit stop uscendo in seconda posizione alle spalle di Verstappen
21:46 - Sainz ai box, esce quarto
21:44 - Verstappen supera Sainz. Adesso è secondo
21:42 - Pit stop per Ricciardo che mantiene la quinta posizione
21:40 - Box per Russell, esce decimo
21:39 - Box anche per Piastri
21:35 - Pit stop anche per Hamilton, esce settimo alle spalle di Russell. Verstappen supera Ricciardo diventando terzo
21:33 - Verstappen supera Russell e Piastri, salendo sesto
21:30 - Max Verstappen ai box, montando hard e scendendo in settima posizione
21:28 - Leclerc investigato per aver girato in pista in condizioni di non sicurezz
21:19 - Pit stop per Norris, partito con gomma rossa, e Tsunoda. Alonso in difficoltà lascia passare Stroll, partito dalla pit lane
21:18 - Hamilton è riuscito a chiudere il sorpasso su Ricciardo
21:16 - Lotta serrata tra Ricciardo ed Hamilton per la quarta posizione, saldamente nelle mani del pilota AlphaTauri
21:10 - Riparte la gara
21:09 - Virtual Safety Car per rimuovere il pezzo della bandella sinistra anteriore di Charles Leclerc
21:05 - Ritiro per l'eroe di casa Perez
21:03 - Semaforo verde: orrimo spunto di Leclerc, che subisce un contatto con Perez, che finisce fuori dalla pista. Verstappen è il leader. Sainz terzo
21:00 - Inizia il giro di formazione
Tutto è pronto per la gara del Gran Premio di Formula 1 della Città del Messico 2023, che ha avuto inizio alle 21:00 ore italiane. Gli occhi sono puntati sulla prima fila tutta rossa, blindata dalle due Ferrari di Charles Leclerc, in pole position, e Carlos Sainz al suo fianco. Alle loro spalle si trova la Red Bull di Max Verstappen. Altra grande sorpresa, oltre al team di Maranello, è la presenza di Daniel Ricciardo in quarta posizione con l'AlphaTauri numero #3.
La partenza sarà fondamentale. La pole position sul tracciato Hermanos Rodríguez potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio, in quanto il lungo rettilineo che precede curva 1 può essere fonte di grande scia che va inevitabilmente a favorire gli avversari, in particolare chi si trova in seconda fila, proprio da dove partirà il campione del mondo Verstappen, che rimane il favorito per la vittoria. Scorrendo la griglia di partenza troviamo l'eroe di casa Sergio Perez in quanta posizione, con al fianco un agguerrito Lewis Hamilton. Sarà una gara cruciale per entrambi. Da una parte il messicano, oltre a volere deliziare il suo focoso pubblico, deve confermare di essere all'altezza delle aspettative della Red Bull. Dall'altra la volontà di rifarsi per il britannico, che ha perso il podio nello scorso appuntamento per la squalifica.
Quarta fila per Oscar Piastri, unico pilota della McLaren ad arrivare in Q3 data la clamorosa esclusione del compagno Lando Norris, e George Russell. Top ten anche per il duo della Alfa Romeo, protagonisti di una fantastica sessione di qualificazione. Valtteri Bottas si trova nono e Zhou Guanyu decimo. Undicesima e dodicesima posizione per Pierre Gasly e Nico Hulkenber. Settima fila per Fernando Alonso, che sta attraversando un periodo non troppo felice per le prestazioni delle sua Aston Martin, e Alexander Albon. Il pilota della Williams, dopo delle meravigliose sessioni di prove libere, ha faticato con la sua monoposto per colpa delle alte temperature. 17esima posizione per Lando Norris. Ultimo Logan Sargeant che dovrà anche scontare una penalità di 10 posizioni in griglia nella prossima Sprint in Brasile per aver superato sotto regime di bandiera gialla nel corso delle qualifiche di ieri. Partono dalla pit lane Yuki Tsunoda, che ha cambiato la quinta power-unit della sua AlphaTauri, e Lance Stroll, che ha sforato il regime di parco chiuso per modificare il set-up della sua AM23.
La simulazione passo gara effettuata dai team nel corso delle tre sessioni di prove libere ha evidenziato Red Bull, Mercedes, Ferrari e McLaren molto forti sul lungo stint. Saranno osservate speciali le temperature del motore e dei freni, che saranno inevitabilmente più alte del solito per via dell'altitudine di Città del Messico, con una conseguente rarefazione dell'aria. Per questo motivo molte monoposto avranno dei cofani motori estremamente aperti con tutte le feritoie per far evaquare al meglio il calore. Per quanto riguarda la strategia, Pirelli prevede due possibilità principali: una sola sosta oppure doppio pit-stop. La scelta dipenderà esclusivamente dal livello di degrado delle gomme e di graining che verrà registrato in gara.