Formula 1. GP Las Vegas 2023, Max Verstappen: "In partenza ho frenato tardi ed ho avuto penalità"

In partenza ha avuto un ottimo spunto che gli ha permesso di prendersi la leadership del Gran Premio. Nel sorpasso Verstappen ha accompagnato fuori pista il monegasco. Il muretto box della Red Bull ha affidato la possibilità di scegliere di cedere la posizione o meno all’olandese, che ha deciso di non farlo. Per questo motivo la FIA gli ha assegnato una penalità di cinque secondi. Al primo pit stop, arrivato leggermente in anticipo per la presenza eccessiva di graining, i meccanici sono riusciti ad ammortizzare il più possibile la penalità, montando gomma hard in 7.7 secondi. Verstappen ha poi dovuto rimontare per tornare nelle prime posizioni. E’ stato protagonista di un contatto con George Russell, che ha danneggiato l’ala anteriore della sua RB19. Il pilota della Mercedes per questa mossa ha ricevuto cinque secondi di penalità. Per rimuovere i detriti è scesa in pista la Safety Car che è stata un jolly per Verstappen. 

Il campione del mondo è entrato nuovamente ai box montando un nuovo set di gomme hard, senza sostituire l’ala. Questo gli ha permesso di ricucire il vantaggio che nel mentre si era costruito Charles Leclerc, diventato leader della gara. Una lunga bagarre ha tenuto poi impegnati Verstappen e il pilota della Rossa. Ad avere la meglio nell’ultima parte di gara è stato l’olandese che ha vinto così la sua 53esima vittoria in carriera in Formula 1, eguagliando Sebastian Vettel, ed estendendo ulteriormente il suo record di 18 trionfi in una singola stagione. 

Nonostante fosse rimasto titubante dallo spettacolo che ha fatto da contorno al weekend di gara, Verstappen ha dovuto ammettere che la gara di Las Vegas è stata una delle più emozionanti dell’anno. Dopo un breve viaggio a bordo di una Rolls Royce per raggiungere la zona interviste, l’olandese della Red Bull ha dichiarato: “E’ stata abbastanza difficile. Ho cercato di frenare in partenza ma è stato abbastanza tardi. Sono andato leggermente largo e sono stato penalizzato. Questo mi è costato parecchi parecchi sorpassi con la Safety Car sul finale. Avevamo già perso parecchio in gara, ma sono comunque riuscito a spingere per poter entrare in battaglia con i primi due, ma qui il DRS è veramente molto potente. Anche quando prendi la leadership chi ti sta dietro riesce a recuperare creando belle battaglie ed è stato molto divertente. Non c’è stato grande danno nel contatto con Russell, solo un po’ di sottosterzo, ma non mi ha impedito di vincere la gara. Il basso degrado ci ha consentito di spingere ed è stato molto positivo. Il pubblico è fantastico e spero si siano divertiti. Per noi è stato così e non vedo l’ora di tornare qui l’anno prossimo per replicare”.