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La gara numero 1000 della storia della Formula 1 sorride alla Mercedes: ad imporsi nel Gran Premio di Cina, terzo appuntamento della stagione 2019, è stato Lewis Hamilton. Quella a Shanghai è la settantacinquesima vittoria in carriera e la seconda stagionale per il pilota inglese. Hamilton ha preceduto il suo compagno di squadra, Valtteri Bottas, il cui secondo posto regala un’altra doppietta al team di Brackley. La Ferrari, dal canto suo, si deve accontentare del gradino più basso del podio con Sebastian Vettel. Charles Leclerc, invece, è solo quinto, alle spalle di Max Verstappen, della Red Bull.
Le sorprese sono cominciate già dal giro di formazione, con un testacoda sia per Verstappen che Kubica, in difficoltà con le gomme non in temperatura. In partenza Hamilton ha preso la testa della corsa beffando il poleman Bottas; più indietro, Leclerc ha passato Vettel per la terza posizione. Un contatto tra Kvyat e le due McLaren – prima Sainz, poi Norris, che ha rischiato di ribaltarsi – ha dato vita ad un breve regime di Virtual Safety Car; al russo è stato successivamente comminato un drive through per il suo ruolo nell’incidente.
Nelle primissime fasi della corsa, Vettel si è avvicinato a Leclerc; dal canto suo, Hamilton ha guadagnato sul compagno di squadra Bottas, consolidando la sua leadership. Nello stare alle calcagna di Leclerc senza riuscire a passarlo, Vettel non solo ha perso tempo, ma ha anche esacerbato il degrado degli pneumatici gialli con cui ha disputato il primo stint di gara. Nel frattempo, a Leclerc veniva detto di accelerare il ritmo, pena lo scambio di posizione con Vettel. Poco dopo, il monegasco ha lasciato strada al tedesco, che si è lanciato all’inseguimento di Bottas.
La strategia della Ferrari non ha pagato granché. Dopo l’avvicendamento con Leclerc, Vettel non ha mostrato un ritmo esaltante, incappando anzi in un vistoso bloccaggio. Vettel così non solo non si è avvicinato a Bottas, ma non si è nemmeno allontanato da Leclerc. Nel frattempo, ai due ferraristi si avvicinava Verstappen, quinto con la sua RB15. L’olandese al termine del giro numero 18 ha montato le bianche ed è rientrato nel traffico in ottava posizione. La tornata successiva è stata la volta di Vettel: anche il tedesco ha scelto le hard ed ha riguadagnato la pista davanti a Verstappen.
L’olandese, non pago, ha tentato il sorpasso su Vettel in staccata, ma il tedesco ha perfezionato la contromanovra. Al termine del giro numero 21, Bottas ha montato le bianche: il finlandese si è accomodato alle spalle di Leclerc. La tornata successiva è stata la volta di Hamilton e di Leclerc: se l’inglese, dopo il pit stop per montare le hard, è rientrato al comando, Leclerc è scivolato alle spalle di Verstappen. In questa fase di gara, Bottas ha mostrato un ritmo notevole con le gomme più dure tra quelle scelte da Pirelli per la Cina. Questo non è bastato, però, ad avvicinarsi ad Hamilton.
Leclerc, dal canto suo, ha perso inizialmente terreno su Verstappen, per poi alzare il ritmo una volta oltrepassata la metà della gara. Verstappen ha effettuato una seconda sosta per montare le medie al termine del giro numero 34, rientrando alle spalle di Leclerc. La tornata successiva è stata la volta di Vettel, il quale, dopo aver scelto le gialle, si è accodato dietro a Leclerc. È stata poi la volta di un doppio pit stop in casa Mercedes, con il passaggio di entrambi i piloti alle gialle. Hamilton ha agevolmente mantenuto la testa della corsa, mentre Bottas è rientrato dietro a Leclerc.
Il finlandese della Mercedes ha ben presto cercato il sorpasso su Leclerc, senza forzare la mano. Bottas, prudente ma allo stesso tempo deciso, si è subito ripreso la seconda posizione. Poco dopo aver subito anche il sorpasso di Vettel, Leclerc è rientrato ai box per montare le gialle. Un’esitazione alla ripartenza dalla sosta per un problema al semaforo ha fatto perdere tempo a Leclerc, accomodatosi alle spalle di Verstappen.
Inizialmente Leclerc non ha mostrato un passo esaltante, ma, una volta scaldate a dovere le gomme gialle, ha cercato di segnare il giro più veloce in gara. Leclerc, fatto rientrare ai box tardi, ha perso troppo tempo per poter insidiare una volta effettuata la sua sosta Verstappen, cui si è solo marginalmente avvicinato nel suo ultimo stint. Le posizioni di testa non si sono modificate in questa fase della corsa, trascorsa, come peraltro il resto della gara, senza grandi emozioni.
Sesta posizione per il pilota della Red Bull, Pierre Gasly; seguono Daniel Ricciardo, della Renault, e il messicano della Racing Point, Sergio Perez. Completano la top ten Kimi Raikkonen, in forza all’Alfa Romeo Racing, e Alexander Albon, della Toro Rosso, scattato dal fondo dello schieramento. Undicesimo e dodicesimo, rispettivamente, sono Romain Grosjean e Kevin Magnussen della Haas; segue il compagno di squadra di Perez, Lance Stroll. Quattordicesima posizione per il nostro Antonio Giovinazzi, su Alfa Romeo C38; segue Carlos Sainz, della McLaren. I due piloti della Williams, George Russell e Robert Kubica, chiudono la classifica.
Ritiro per un problema tecnico per Nico Hulkenberg, della Renault; out anche Daniil Kvyat, in forza alla Toro Rossa, e Lando Norris, della McLaren.
La corsa minuto per minuto
09.46 Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Cina!
09.44 Ultimo giro.
09.43 Gasly ai box per tentare il giro più veloce in gara.
09.41 Tre giri al termine.
09.40 Ritiro per Lando Norris.
09.39 Posizioni di testa congelate a cinque giri dal termine della corsa.
09.35 Leclerc è troppo lontano da Verstappen per sperare di agganciarlo prima del termine della corsa.
09.32 Al momento, il giro più veloce in gara è di Vettel.
09.27 Leclerc non guadagna molto su Verstappen.
09.24 Sosta per Leclerc: gomme medie per lui. Rientra alle spalle di Verstappen.
09.23 Vettel sorpassa Leclerc.
09.21 Vettel si avvicina a Leclerc.
09.19 Bottas su Leclerc.
09.17 Bottas in pressing su Leclerc.
09.16 Dei piloti di testa, Leclerc non ha ancora effettuato una sosta.
09.14 Doppia sosta per Hamilton e Bottas: gomme gialle per entrambi. Hamilton resta al comando, Bottas si accoda dietro a Leclerc.
09.13 Vettel ai box: gomme gialle per lui. Rientra davanti a Verstappen.
09.11 Verstappen ai box: gomme medie per lui. Rientra in quinta posizione.
09.09 Hamilton chiede se il giro più veloce è suo. Non lo è: è di Bottas, al momento.
09.08 Leclerc si avvicina a Verstappen.
09.06 Cambio dell'ala anteriore per Kvyat.
09.04 Leclerc si trova a cinque secondi da Verstappen.
09.02 Leclerc accelera il ritmo, mentre la Ferrari pensa al piano B, qualsiasi strategia sia.
09.00 Raikkonen su Grosjean per la nona posizione.
08.58 Stroll su Giovinazzi per la tredicesima posizione.
08.55 Questi i primi dieci dopo 25 giri: Hamilton, Bottas, Vettel, Verstappen, Leclerc, Gasly, Raikkonen, Ricciardo, Perez, Grosjean.
08.53 Giro più veloce di Bottas.
08.52 Hamilton riprende il comando della corsa; Leclerc scivola dietro Verstappen.
08.50 Hamilton ai box: gomme bianche. Sosta anche per Leclerc.
08.50 Sosta per Bottas: gomme bianche per lui. Rientra dietro a Leclerc.
08.48 Leclerc in difficoltà con le gomme.
08.46 Verstappen ci prova in staccata, ma Vettel gli restituisce la pariglia.
08.44 Sosta per Vettel: bianche per lui. Rientra in quinta posizione, davanti a Verstappen.
08.43 Verstappen monta le bianche e rientra in ottava posizione.
08.43 Ritiro per Hulkenberg.
08.42 In tutto questo, Hamilton sta allungando ancora su Bottas.
08.41 A Vettel viene chiesto di spingere di più.
08.39 Ancora bloccaggio per Vettel.
08.37 Verstappen, nel frattempo, si avvicina ai due della Rossa.
08.35 Bloccaggio di Vettel.
08.34 Vettel è leggermente meno veloce di Bottas.
08.33 Sosta per Hulkenberg.
08.33 Leclerc in zona DRS su Vettel.
08.31 Leclerc lascia passare Vettel.
08.30 A Leclerc viene detto di accelerare il passo, altrimenti Vettel sarà fatto passare.
08.28 A Vettel viene chiesto di alzare il ritmo.
08.26 Kvyat sconta il drive through. Sosta per Giovinazzi.
08.26 Vettel si trova ancora alle spalle di Leclerc.
08.24 Hamilton mantiene un ottimo ritmo e stacca Bottas.
08.22 Kvyat sotto investigazione per il contatto di prima.
08.20 Il tedesco è in zona DRS.
08.18 Vettel in pressing su Leclerc.
08.16 Kvyat tocca entrambe le McLaren. Virtual Safety Car.
08.15 Contatto per Norris.
08.13 Hamilton prende la testa della corsa su Bottas. Leclerc su Vettel per la terza.
08.10 La tensione sale: al va il giro di formazione.
23 millesimi: tanto è bastato a Valtteri Bottas per conquistare la pole position nel Gran Premio di Cina. Il finlandese della Mercedes si è imposto per la prim volta su tre weekend di gara in stagione sul suo blasonatissimo compagno di squadra, Lewis Hamilton. Vista la classe dell'inglese sul giro secco, questo risultato la dice lunga sulla forma di un rinato Bottas, specie se riuscisse a capitalizzare il vantaggio della pole position convertendolo in vittoria nella gara numero 1000 della storia della Formula 1.
Difficile pensare, però, che Hamilton non cerchi di strappargli questo primato, non solo per togliersi lo sfizio di entrare nella storia per un altro motivo oltre al record di pole position conseguite in carriera. Se Bottas vincesse la corsa a Shanghai, si porterebbe sul 2-1 sul compagno di squadra. Con 18 gare ancora da disputare, sarebbe un parziale irrisorio; Hamilton, abituato a stravincere il confronto con Bottas - lo scorso anno, concluso addirittura senza vittorie da parte del finlandese - non perderà l'occasione di dimostrare ancora una volta chi comanda in Mercedes.
La Ferrari nelle qualifiche di Shanghai si deve ancora accotentare di un ruolo da comprimaria: Sebastian Vettel e Charles Leclerc, rispettivamente terzo e quarto, andranno ad occupare la seconda fila. Vettel, intrappolato nel traffico a fine Q3, è riuscito a non prendere bandiera a scacchi e ad avere così la possibilità di cogliere un tentativo utile superando Verstappen. Mossa salvifica, che tuttavia non è bastata ad impensierire la Mercedes, visto che Vettel ha accusato un distacco di 3 decimi e non è riuscito ad approdare in prima fila.
Vettel ha attribuito questo distacco alla mancata capacità di portare nella corretta finestra di utilizzo gli pneumatici soft; sicuramente la gestione delle gomme contrassegnate dal colore rosso non ha aiutato, ma c'è dell'altro. La Ferrari, molto competitiva sul dritto, perde terreno dalla Mercedes nelle parti più guidate del circuito di Shanghai. Il compagno di squadra di Vettel, Charles Leclerc, gli si è avvicinato molto, ma non abbastanza: gli è stato alle spalle per soli 17 millesimi.
Leclerc non si è mostrato entusiasta della sua perfomance in qualifica, ma potrebbe consolarsi pensando a qualcuno cui è andata peggio. Parliamo di Max Verstappen: l'olandese della Red Bull ha infatti preso bandiera a scacchi a fine Q3 e non ha potuto così tentare di migliorare il suo tempo. A differenza di Vettel, che lo ha prontamente sopravanzato, non ha capito il rischio che stava correndo. Tra gli scontenti di giornata c'è anche il nostro Antonio Giovinazzi: il pugliese dell'Alfa Romeo Racing partirà penultimo per un problema occorso alla sua C38 nella Q1.
La gara prenderà il via alle 8.10 italiane.