Formula 1, GP Cina 2017: le ricette di Gianfelice Guerini

Il Gran Premio della Cina non ha storia, a differenza di altri circuiti. L'idea di portare la Formula 1 in Cina nasce negli anni Novanta. Il governo cinese aveva inizialmente individuato un'area presso la città di Zhuhai nel Guangdong, nella parte meridionale del Paese, per la costruzione di un autodromo. Il Circuito di Zhuhai fu così creato con l'intento di ospitare la F1 già a partire dal 1999, ma il circuito non venne considerato adeguato. Il governo non si arrese e, anche grazie all'esperienza degli organizzatori del Gran Premio di Macao, riuscì nell'intento di far entrare una gara nel calendario del mondiale nel 2004. La prima gara venne così effettuata il 26 settembre 2004, e venne vinta da Rubens Barrichello su Ferrari. Oggi, nel 2017, è una prova importante del mondiale di Formula 1.

La cucina cinese ha grande notorietà in tutto il mondo. Grazie alle numerose comunità cinesi sparse in ogni anglo del pianeta, le famose Chinatown. Alcuni storici fanno risalire la cucina cinese addirittura a 400.000 anni fa, ma molti altri studiosi pensano che la cucina cinese abbia origini nell’età della pietra, basandosi su ritrovamenti che attestano come in quell’epoca fossero già praticate le coltivazioni di riso, e produzione di spaghetti noodles.

Poco dopo l’espansione dell’Impero, avvenuta durante la Dinastia Qin e la Dinastia Han, i cinesi divennero coscienti delle grandi differenti tecniche culinarie ed usanze nelle varie parti del paese. Nel periodo dell’impero, fu creato un sistema che riconosceva le quattro scuole principali, e poi ampliato fino ad includere otto scuole. Le principale e grandi scuole sono, Shandong, cucine del nord, Jiangsu, la cucina Cantonese, e Sichuan, le cucine del nord. Tra le ricette più note, involtino primavera, riso alla cantonese, anatra leccata alla pechinese, formaggio tofu, il riso, Zongzi, foglie di bambù farcito con riso e carne.