Formula 1 GP Brasile 2013: il commento alla gara di Interlagos

Formula 1 GP Brasile 2013: il commento alla gara di Interlagos
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Vettel conquista a Interlagos la nona vittoria consecutiva, ma la Ferrari non riesce a conquistare il secondo posto nei Costruttori. Ecco quanti soldi ha perso | <i>P. Ciccarone</i>
24 novembre 2013

Sebastian Vettel macina record e scrive nuove pagine di storia. Anche in Brasile ha vinto ed è la nona vittoria consecutiva. Con la pioggia o il sole non c’è verso di stargli davanti e con il 13° successo stagionale, Vettel uguaglia Schumacher nella classifica di tutti i tempi e segna il nuovo primato con le nove vittorie consecutive.

Ferrari: niente da fare per il secondo posto nei costruttori

Webber secondo conclude la carriera in F.1 e la Ferrari, col terzo posto di Alonso e il settimo di Massa vede sfuggire la seconda piazza nella classifica costruttori. Sembrerà banale, ma poi alla fine era questo il piazzamento più importante e tutto per la spartizione dei premi riservata ai primi dieci classificati. Basta fare due conti e si capisce bene il perché.

 

La FOM, la società gestita da Bernie Ecclestone, ha a disposizione un montepremi di 630 milioni di euro da spartire per le prime 10 squadre del mondiale. Sono i soldi derivanti dai diritti TV e da altre iniziative commerciali e rappresentano solo il 47,5 per cento della torta totale degli incassi F.1 nel mondo.

 

Al primo posto, quindi alla Red Bull, spettano 68 milioni di euro più altri 54 come bonus per la presenza in F.1. Il totale fa 122 milioni di euro di incassi. Con un budget stimato in 280 milioni di euro, per la squadra campione del mondo rappresenta quasi la metà degli incassi della stagione. Il resto lo coprono gli sponsor.

Al primo posto, quindi alla Red Bull, spettano 68 milioni di euro più altri 54 come bonus per la presenza in F.1. Il totale fa 122 milioni di euro di incassi

 

Il secondo posto, invece, vale 60 milioni di euro e il terzo 55. Sono quindi 5 milioni di euro di differenza e per questo, per le squadre, il piazzamento interessava moltissimo. Se si pensa, però, che la Ferrari ha un bonus (dovuto alla presenza nel mondiale F.1 dal 1950) di 75 milioni di euro che si aggiungono al piazzamento nella classifica mondiale, si capisce subito perché per la rossa era basilare lottare per un posto migliore.

 

La Ferrari, fra l’altro, non è la squadra che spende di più. Il budget della rossa, infatti, è di 240 milioni di euro ed è il terzo budget della F.1. In testa c’è infatti la Mercedes che spende 290 milioni contro i 280 della Red Bull, i 240 della Ferrari  e i 220 della McLaren. La Lotus, che lotta per il terzo posto in classifica, spende “solo” 140 milioni di euro, la Williams 120, Force India 100 e i due team più poveri, si fa per dire, Marussia e Catheram spendono 65 e 60 milioni di euro.

Ecco perché è importante la lotta per i punti

La Sauber, che nelle ultime corse è sempre stata davanti alla Ferrari, ha un budget di 90 milioni di euro di cui 22 li spende per avere i motori e i cambi di Maranello. Ecco perché a questo punto, nella classifica costruttori (che assegnano i quattrini per la stagione seguente) diventa importante portare a casa più punti che si traducono in soldi.

 

A questo punto, i circa 4 milioni di euro per i piloti che salgono sul podio diventano spiccioli…Vettel, infatti, ha intascato quasi oltre 20 milioni di premi di arrivo, ma questi di solito vanno divisi con la squadra, a lui vanno gli altri 25 milioni di ingaggio che ha arrotondato con le vincite. Di fronte a quello che si spartiscono le squadre, è davvero poca cosa. Come dire che vincere una gara non conviene poi tanto…

Classifica GP Brasile 2013

1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault

2 Mark Webber Red Bull Racing-Renault +10.4 sec
3 Fernando Alonso Ferrari +18.9 sec
4 Jenson Button McLaren-Mercedes 71 +37.3 sec
5 Nico Rosberg Mercedes 71 +39.0 sec
6 Sergio Perez McLaren-Mercedes 71 +44.0 sec
7 Felipe Massa Ferrari 71 +49.1 sec
8 Nico Hulkenberg Sauber-Ferrari 71 +64.2 sec
9 Lewis Hamilton Mercedes 71 +72.9 sec
10 Daniel Ricciardo STR-Ferrari 70 +1 giro
11 Paul di Resta Force India-Mercedes 70 +1 giro
12 Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 70 +1 giro
13 Adrian Sutil Force India-Mercedes 70 +1 giro
14 Heikki Kovalainen Lotus-Renault 70 +1 giro
15 Jean-Eric Vergne STR-Ferrari 70 +1 giro
16 Pastor Maldonado Williams-Renault 70 +1 giro
17 Jules Bianchi Marussia-Cosworth 69 +2 giri
18 Giedo van der Garde Caterham-Renault 69 +2 giri
19 Max Chilton Marussia-Cosworth 69 +2 giri
Ritirato Charles Pic Caterham-Renault
Ritirato Valtteri Bottas Williams-Renault
Ritirato Romain Grosjean Lotus-Renault

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