Formula 1, Gp Australia 2016, Ecclestone: «Il nuovo format? Una discreta schifezza»
Al coro dei piloti contrari al nuovo format delle qualifiche si aggiunge una voce importante, quella di Bernie Ecclestone. Il plenipotenziario della F1 non è in Australia, ma, raggiunto telefonicamente dai colleghi di Autosport, ha espresso il suo dissenso sul nuovo sistema di eliminazione. «Devo ammettere che sono stato scettico sin dall'inizio sul nuovo format. Era una discreta schifezza. Ora, però, ce lo dobbiamo tenere, finché non ci troviamo nelle condizioni di poterlo cambiare», ha spiegato Ecclestone, che ha poi confermato la possibilità di poter modificare il format sin dal prossimo Gp, in Bahrain.
«L'unica cosa positiva di questo format è il fatto che i piloti più veloci avrebbero potuto commettere qualche sciocchezza, e in questo modo si sarebbe composta una griglia inedita, con alfieri diversi davanti. Questo è quello che avremmo voluto. Il problema è che la Mercedes è ancora una spanna sopra gli altri», ha poi proseguito Ecclestone.
Devo ammettere che sono stato scettico sin dall'inizio sul nuovo format. Era una discreta schifezza. Ora, però, ce lo dobbiamo tenere, finché non ci troviamo nelle condizioni di poterlo cambiare
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Il nuovo format prevede un meccanismo di eliminazione diverso rispetto a quello dello scorso anno. La Q1 dura 16 minuti; nel corso degli ultimi 9, viene eliminato il pilota più lento ogni 90 secondi. I 15 alfieri rimanenti passano alla Q2, della durata di 15 minuti; le eliminazioni iniziano una volta trascorsi i primi 6. Anche in questo caso, avvengno ogni 90 secondi. Alla Q3 accedono 8 piloti: dopo 5 minuti dall'inizio della sessione, viene sancita un'eliminazione ogni 90 secondi, fino all'assegnazione della pole position.
La novità nelle qualifiche ha prodotto un'attività frenetica in pista nella Q1 e nella Q2: i piloti sono infatti usciti dai box subito, generando molto traffico all'Albert Park. Nella Q3, però, diversi piloti hanno scelto di risparmiare un set di gomme e di non effettuare quindi un ulteriore tentativo lanciato. Questa decisione ha posto di fatto fine anzitempo alle qualifiche. Il risultato del nuovo format, pensato per aumentare la tensione in pista, è stato un disastro in termini di spettacolo.
Ecclestone qualche settimana fa aveva spiegato in un'intervista rilasciata a The Independent la sua idea per il format: «Avevo in mente un'altra idea; volevo che le qualifiche rimanessero come sono, perché il format funziona. Qualora, però, il vincitore della gara precedente avesse ottenuto la pole position avrebbe dovuto scontare una penalità che lo avrebbe fatto finire in fondo alla griglia, e lo avrebbe costretto a battagliare per ottenere il comando della gara».
