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Hockenheim - Va bene che la sua Ferrari non è competitiva, ma vedere Raikkonen farsi infilare così in varie occasioni ha lasciato senza parole. Sembrava quasi l'edizione moderna dello schiaffo del soldato, perché passa Hamilton e gli molla una ruotata, arriva Vettel e replica, non solo: pure Alonso, in lotta all'esterno e con Kimi in mezzo gli rifila una doppia botta alla ruota.
Niente punti per Kimi
Mai vista una cosa del genere, con la Ferrari danneggiata, le gomme consumate, alla fine Raikkonen è arrivato undicesimo fuori dalla zona punti e anche stavolta c'è stata una litigata col box quando via radio gli han detto di resistere e lui ha replicato che a un secondo e mezzo più lento non ce la faceva a stare in pista.
Da un lato ci sono le difficoltà tecniche della sua Ferrari, dall'altro una corsa incolore in cui Kimi le ha solo prese (anche fisicamente...) da quattro piloti, mica da uno solo! E poi la comunicazione col box, dopo che all'ingegner Spagnolo hanno affiancato un altro tecnico.
Alonso: un altro pianeta
Questo Raikkonen, dall'altro c'è un Alonso che duella con Vettel, resiste a Hamilton, segna il secondo giro più veloce della gara, sorpassa Ricciardo dopo averci lottato per giri e porta a casa un quinto posto che sembra quasi una vittoria.
Uno sfrutta tutto quello che ha, l'altro non riesce a tirare fuori nulla eppure non è che Kimi sia diventato un brocco tutto ad un tratto. C'è qualcosa che non va e bisogna capire cosa, ma col carattere che si ritrova, la soluzione appare difficile...