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Il futuro delle qualifiche di Formula 1 rimane in sospeso: nella riunione organizzata oggi a Sakhir all presenza di team principal, di Bernie Ecclestone, del presidente della FIA, Jean Todt, e di Paul Hembery, responsabile motorsport di Pirelli, non è stato raggiunto un accordo per la modifica del controverso nuovo format per il sabato implementato a partire dal Gp d'Australia.
I moltissimi delusi dalla modifica dello svolgimento delle qualifiche, però, non devono disperare: parrebbe, infatti, che dalla riunione in Bahrain sia emersa una nuova proposta per il sabato. Questa idea verrà discussa in un ulteriore meeting, previsto per giovedì prossimo. Sembrerebbe dunque escluso un ritorno al format in vigore lo scorso anno.
Secondo quanto dichiarato dalla team principal della Wiliams, Claire Williams, ai colleghi di Autosport, tra le proposte bocciate nella riunione odierna c'è il sistema ibrido tra qualifiche vecchie e nuove, con Q1 e Q2 secondo il nuovo format e Q3 nella versione 2015. Su una sola cosa sembra esserci un pieno consenso di tutte le parti: il format attualmente in vigore non funziona.
Stando alle dichiarazioni del team principal della Red Bull, Christian Horner, sembrerebbe che la nuova proposta consti nel determinare il tempo dei piloti in ciascuna sessione sommando i due crono più veloci colti. In questa ottica diventerebbe importante la strategia in termini di pneumatici nelle varie fasi. Bisognerà però attendere settimana prossima per capire quale sarà la soluzione - si spera definitiva - all'errore commesso nella scelta del nuovo meccanismo di eliminazione delle qualifiche.