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13 anni fa, di questi tempi, Nelson Piquet Junior finiva a muro nel corso del Gran Premio di Singapore. Un incidente come un altro, all’apparenza. Tipico su una pista cittadina, che non perdona il minimo errore. Peccato che quello schianto fosse tutt’altro che casuale. Una volta sedotto e abbandonato dalla Renault, il rampollo della tentacolare famiglia Piquet si rese protagonista di una ammissione shock. Era stato Flavio Briatore, numero uno del team, a imporgli di finire contro le barriere, per regalare una chance di successo a Fernando Alonso. Briatore ci aveva visto lungo: Fernando quel GP lo vinse.
Lui, invece, di lì a poco avrebbe perso tutto. Fu un gioco di squadra pericoloso, limaccioso, che costò caro a Briatore, prima radiato, poi perdonato, ma comunque fuori dalle posizioni di vertice della F1. Almeno fino ad oggi. Briatore, infatti, è riapparso sugli schermi della F1 che conta, accanto a Stefano Domenicali, in un video che promette novità per il prossimo anno. E che, soprattutto, sancisce l’imminente ritorno di uno degli uomini più influenti nel Circus negli anni Novanta e Duemila.
"Sta per iniziare un nuovo capitolo della Formula 1. Vi porteremo tutto l'entusiasmo, l'intrattenimento, il divertimento e l'energia che questo fantastico sport merita!", così Briatore, sul suo profilo Instagram, scrive a corredo del video in cui appare accanto a Domenicali. Il CEO della F1, dal canto suo, invita a "restare sintonizzati" per godersi una stagione all'insegna del divertimento. Di cosa si occuperà Briatore nello specifico, non è ancora dato sapere. Il Corriere della Sera parla di un ruolo legato all’intrattenimento. Di qualsiasi carica si tratti, una cosa è certa: a 13 anni da quel successo falsato, ha vinto di nuovo lui.