Formula 1: Ferrari, parla Vasseur: “Non abbiamo fatto un’offerta a Hamilton”

Formula 1: Ferrari, parla Vasseur: “Non abbiamo fatto un’offerta a Hamilton”
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Alla viglia del weekend di gara di un GP, quello di Monaco, in cui la Ferrari può togliersi qualche soddisfazione, il team principal della Rossa Frédéric Vasseur smentisce le voci di mercato su Lewis Hamilton. E dei piloti attuali dice...
25 maggio 2023

“Due settimane fa volevate spedire Sainz in Audi, una settimana fa Leclerc alla Mercedes e ora sono rimasto da solo”: la risata dell'affabile Frédéric Vasseur risuona più forte dei motori di F2 nell’hospitality della Ferrari a Monaco, dove a tenere banco sono inevitabilmente le voci di mercato sia in entrata che in uscita da Maranello. “A questo punto della stagione c’è una voce diversa ogni settimana”, puntualizza Vasseur, che smentisce categoricamente le indiscrezioni provenienti dall’Inghilterra su una possibile corte a Lewis Hamilton.

Non gli abbiamo fatto un’offerta - spiega Vasseur incalzato dai media britannici –. Non ho nemmeno parlato con Hamilton a riguardo. So che ogni team avrebbe voluto Lewis a un certo punto, sarebbe una cavolata negarlo”. “Con Hamilton parlo ogni fine settimana da quasi vent’anni, e non vorrei dover smettere di farlo perché mi controllate”, aggiunge con una buona dose di ironia.

Quanto ad eventuali preoccupazioni dei due titolari Sainz e Leclerc, Vasseur aggiunge: “I miei piloti non mi hanno dovuto rassicurare nelle scorse settimane sulle voci che li riguardavano. Sappiamo che sono false e che ogni settimana ce ne sarà una nuova e ci focalizziamo sul nostro lavoro”. Stando alle parole di Vasseur, per la Ferrari ora i contratti non rappresentano un’urgenza. “Non stiamo pensando ai contratti per il 2024 perché in questo momento la priorità è restare focalizzati sullo sviluppo e sulla stagione in corso. Tra un paio di mesi sarà tempo di discutere il futuro. La cosa più importante è potersi battere con la Red Bull. Lo sanno anche i piloti – l’ho detto loro - e non voglio cambiare approccio solo per via delle voci su Charles e Carlos”. E il presente offre alla Rossa un’ottima chance.

Charles Leclerc con il suo preparatore atletico, Andrea Ferrari, a Montecarlo
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A Monaco, infatti, la Ferrari SF-23 può puntare in alto, come ammette lo stesso Vasseur. “La qualifica a Monte-Carlo è molto più importante di quanto non sia stata a Miami e Baku – osserva -. Ci focalizzeremo sul sabato, come fanno tutti. eravamo al passo in qualifica nelle ultime gare, e in questo caso la vettura si adatta meglio alla pista. Siamo sempre stati nelle condizioni di lottare per la pole position, e quando si parte dalla prima fila a Monaco si può puntare alla vittoria. È una buona opportunità per noi, vediamo come andrà il weekend passo per passo”.

La pole, insomma, è alla portata, così come un risultato degno di nota in gara. Ma nel Principato c’è un fattore chiave la domenica, la strategia. E con le previsioni del tempo a suggerire l’arrivo della pioggia nelle fasi clou del weekend di gara, non può che tornare in mente il GP dello scorso anno. “Penso che tutti sulla griglia abbiamo commesso degli errori sulla strategia – riflette Vasseur -. È molto più semplice analizzare una strategia ben riuscita dopo il GP di quanto non lo sia il contrario. È anche più facile optare per la giusta scelta se sei al secondo posto rispetto al primo”.

“Abbiamo preso dei provvedimenti per quanto riguarda la strategia all’inizio di quest’anno – aggiunge -. Devo dire che finora in questa stagione non abbiamo avuto decisioni difficili da prendere in questo ambito. Ma sono molto soddisfatto del lavoro svolto in fabbrica e al muretto”. In ogni caso, l’approccio nei weekend resta lo stesso. “Lavoriamo gara per gara, e sarebbe così anche se fossimo al primo posto in classifica. Stiamo ancora cercando di spingere con gli aggiornamenti, ma credo che anche gli altri faranno lo stesso”. Il futuro, però, è ancora tutto da scrivere, come lo è questo weekend di gara. E chissà che Vasseur, che compie 55 anni proprio domenica 28 maggio, non possa festeggiare con un gradito regalo.

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