F1 2021. Ferrari, nel nome di Enzo. Elkann: «Vogliamo onorare il nostro fondatore»

F1 2021. Ferrari, nel nome di Enzo. Elkann: «Vogliamo onorare il nostro fondatore»
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La Ferrari per il 2021 si ispira al passato glorioso, per onorare il fondatore Enzo Ferrari. Ma lo sguardo è puntato verso il futuro, imparando dagli errori costati cari nel 2020
10 marzo 2021

La Ferrari SF21 si è mostrata per la prima volta al mondo, e il team principal della Rossa, Mattia Binotto, la descrive così: «Si tratta di una monoposto che nasce dalla vettura 2020; abbiamo cercato di migliorare in tutte le aree, dall'aerodinamica al motore. Cambia anche la livrea, con l'amaranto della primissima auto da corsa Ferrari, lo stesso colore che abbiamo usato al Mugello. Sarà una stagione caratterizzata da tante sfide. Ripartiamo dalla nostra storia, ma ci proiettiamo nel futuro». 

La SF21 stupisce per l'utilizzo dell'amaranto per la livrea, ma una delle novità più attese - e succose - è la nuova power unit. Che Enrico Gualtieri racconta così: «Il motore è il cuore di una monoposto, ha un'anima: sono le parole di Enzo Ferrari per cui sentiamo grande responsabilità. Nel nostro sport è fondamentale un'attenzione maniacale al miglioramento, lavorare sodo, con umiltà. Nello specifico del motore 065/6, siamo intervenuti sul layout, sul motore endotermico per aumentare efficienza con la collaborazione di Shell, e sul turbocompressore. Abbiamo lavorato all'elettronica dell'ibrido. Il motore è figlio di un lavoro di squadra, del supporto dei partner tecnici e del parco fornitori. Stiamo però già lavorando al 2022, progetto importante perché ci accompagnerà per un triennio».

Enrico Cardile, responsabile dell'area chassis, ha illustrato così il lavoro del suo team: «Abbiamo concentrato i nostri sforzi sul nuovo cambio e sulle sospensioni. il retrotreno è rastremato. Abbiamo aumentato l'autorità del radiatore centrale, mentre il bodywork è down-washing. Due erano gli obiettivi: recuperare carico verticale e ridurre la resistenza all'avanzamento. C'è un uovo naso, ma il telaio è quello della SF1000». Lavoro prezioso, cui dovrà seguire anche precisione in pista. Lo ricorda il racing director, Laurent Mekies: «Abbiamo cercato di imparare dai nostri errori, di migliorare dove possibile. Stiamo cercando di ricostruire metodicamente la nostra competitività».

Come? Con «weekend di gara forti, immacolati, lavorando come un team solido e unito». Una nota positiva è il rapporto tra Carlos Sainz e Charles Leclerc, che Mekies definisce «ottimo, si comportano già da compagni di squadra. So che è facile andare d'accordo in inverno, ma credo sia un bel punto di partenza». L'ultima parola nella grande giornata della Ferrari spetta al presidente della casa di Maranello, John Elkann. «Il 2020 è alle spalle, ma non lo dimentichiamo, e ci ha reso più forti. Il 2021 è arrivato, e non vediamo l'ora di essere di nuovo in pista. Vedere il contributo di Charles e Carlos ai tecnici e ai meccanici alla preparazione è stato entusiasmante. L'entusiasmo è palpabile: tutti vogliono dare il massimo. Ai tifosi della F1 voglio dire che tutti in Ferrari vogliono onorare il nome del nostro fondatore, Enzo Ferrari, e che inizieremo il campionato 2021 con il suo spirito vincente». 

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