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Il 2020 in pista della Formula 1 è ufficialmente iniziato: ieri Charles Leclerc ha condotto a Jerez la prima giornata di test Pirelli dedicati alle gomme da 18" per la prossima stagione. Dopo un inizio in sordina per via della nebbia, Leclerc ha inanellato 130 giri su una SF90 opportunamente modificata per montare le nuove coperture. Non avremo modo di vedere la vettura in azione, però: la Ferrari non ha concesso a Pirelli il permesso di pubblicare foto di Leclerc in pista.
In tutto sono previste 25 giornate di test in pista con le gomme Pirelli da 18" per la stagione 2021: saranno coinvolte tutte le 10 scuderie attualmente attive in Formula 1, con due giornate ciascuna di test sull'asciutto. I tre top team - Mercedes, Ferrari e Red Bull - avranno poi modo di saggiare le nuove coperture anche sul bagnato, con cinque giornate in totale in queste condizioni. Ai team è stata richiesta la preparazione di muletti dedicati per questi test.
Le scuderie di metà classifica hanno chiesto e ottenuto il permesso di effettuare le loro giornate di prova verso la metà della stagione, per evitare che la preparazione del muletto potesse interferire con il termine dello sviluppo della monoposto per il 2020. Avendo risorse limitate rispetto ai top team, infatti, sarebbe stato difficile per loro allocare personale dedicato a questo programma ad inizio campionato.
La Ferrari è l'unica scuderia ad aver deciso di svolgere due giornate di test prima dell'inizio della stagione: oltre all'impegno di ieri di Leclerc, in calendario c'è anche una giornata di test sul bagnato a Fiorano, il 5 di marzo. La Mercedes, invece, sarà in pista a Sakhir, in Bahrain, il prossimo 25 marzo. Mercedes e Ferrari saranno successivamente coinvolte in una giornata congiunta di collaudi, il 9 settembre al Paul Ricard.