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L'attesa dei tifosi della Rossa è finita: la Ferrari F1-75 ha finalmente visto la luce. La monoposto che sarà affidata a Charles Leclerc e Carlos Sainz per la stagione 2022 di Formula 1 è stata presentata in una versione che sicuramente non svela ancora alcuni dettagli, come è normale che sia con l'introduzione del nuovo regolamento tecnico. Ma la vettura mostrata oggi restituisce l'immagine di un progetto ambizioso, aggressivo. Lo si nota osservando le pance, che ricercano l'effetto doppio fondo per cui ha optato anche l'Aston Martin, ma con un'interpretazione più sofisticata, per ottimizzare meglio i flussi sul fondo.
Anche la F1-75 sembra uno squalo, con degli sfoghi per le masse radianti a branchie che, a differenza di Aston Martin, presentano un andamento meno statico. La parte superiore delle pance, infatti, nel caso della Ferrari è scavata. Le prese d'aria all'imbocco delle pance, invece, sono alte e strette, come quelle della McLaren MCL36. La Rossa, insomma, pare aver avuto il coraggio di osare. Lo schema sospensivo è meno sovversivo, con il push rod all'anteriore e il pull rod al posteriore. E la nuova F1-75 si concede anche una livrea inedita, "rossonera", quasi luciferina.
Un progetto ambizioso, quello della diavolessa F1-75, dunque. Non poteva che essere così, visto che, nel contesto di un nuovo regolamento tecnico, le possibilità di farsi strada verso il salotto buono della F1 aumentano, per un team con le risorse della Ferrari. Non solo economiche, ma anche strumentali, umane. Mattia Binotto, il team principal della Rossa, non si sbottona troppo sugli obiettivi. Ma è perfettamente consapevole che il 2022 sarà un anno cruciale, con ripercussioni forti nel medio termine, visti il congelamento dei motori e la corsa alla convergenza tecnica che inevitabilmente si scatenerà una volta compresa da tutti la soluzione migliore.
Il terzo posto nel mondiale costruttori del 2021 non è un piazzamento degno del blasone della Ferrari. Non abbiamo timori nel dirlo, visto che lo ha ammesso lo stesso Binotto tracciando un bilancio a campionato concluso. Compiere il passo verso la lotta per il mondiale, però, è tutt'altro che immediato. L'importante è aver intrapreso la strada giusta. Lo scopriremo solo all'atto pratico, con i "pre-test" di Barcellona e i collaudi in Bahrain. Charles Leclerc e Carlos Sainz sembrano guardare la F1-75 come degli innamorati, rapiti da un colpo di fulmine. Ma solo il tempo ci dirà se la F1-75 è quella giusta.