Formula 1: Ferrari, ecco come potrebbe essere la monoposto per il 2024

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Come potrebbe essere la monoposto della Ferrari per la stagione 2024? Noi ce la immaginiamo così
24 luglio 2023

Con l'avvicinarsi della pausa estiva della Formula 1, per le scuderie arriva il momento in cui è necessario decidere quando concentrarsi completamente sulla monoposto per la stagione 2024. In casa Ferrari, viste le difficoltà riscontrate dalla SF23 su una pista sulla carta "amica" come l'Hungaroring, il passaggio di consegne potrebbe arrivare presto. La SF23 soffre con condizioni meteo particolari, non fa lavorare al meglio gli pneumatici e ha carenze aerodinamiche. Molti rivali hanno migliorato la loro monoposto quest'anno - vedi Aston Martin e McLare - ma il loro progetto è di ispirazione Red Bull. La Mercedes, dal canto suo, da Montecarlo ha cambiato il design delle pance seguendo lo stile Red Bull. Anche la Ferrari in Spagna ha modificato il design delle pance avvicinandosi a quello Red Bull, ma in modo molto più limitato per via di scelte e soluzioni adottate sul telaio. 

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I dettagli della monoposto 2024 della Ferrari disegnata dal nostro Gabriele Pirovano
I dettagli della monoposto 2024 della Ferrari disegnata dal nostro Gabriele Pirovano

Ma come potrebbe essere la monoposto della Ferrari per la stagione 2024? Noi ce la immaginiamo così. La prossima vettura della scuderia di Maranello potrebbe adottare un design delle pance (A) molto simile a quello di Red Bull, Aston Martin e McLaren. Molto scavate nella zona inferiore e con andamento a scendere verso il basso sul fondo al posteriore. Il telaio (B) è da rifare per via della posizione attuale del cono antintrusione inferiore laterale, posizionato molto più in alto rispetto a quello dei rivali. Serve spostare più in basso il cono antintrusione per permettere di aver maggior spazio libero e scavare il più possibile la zona inferiore delle pance sotto la bocca dei radiatori.

Quanto allo smaltimento del calore (C), bisogna spostarlo nella zona finale centrale del cofano motore. Oggi la Ferrari si avvale di molte feritoie che si estendono anche sulle pance e poco smaltimento aria in coda al cofano. Una soluzione che anche altri team hanno abbandonato già dallo scorso anno. Ma forse servirebbe anche cambiare del tutto gli schemi delle sospensioni anteriori e posteriori (D, E). Oggi la rossa adotta lo schema push-rod all'anteriore e lo schema pull-rod al posteriore. La Red Bull e la McLaren invece una soluzione inversa, pull-rod all'anteriore e push al posteriore. Visti i grossi problemi nel far lavorare al meglio gli pneumatici e trovare gli assetti ideali, uno schema diverso potrebbe aiutare a risolvere il problema.

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