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Il processo di acclimatamento di Lewis Hamilton in Ferrari procede come previsto, ma ad una sola settimana dai primi giorni a lavoro in sede a Maranello, è già ora di salire su un aereo direzione Spagna. Esattamente, la Scuderia si è trasferita a Barcellona per un programma di tre giorni di test con il sette volte campione del mondo e Charles Leclerc in pista a Montmelò con la SF-23.
Martedì scorso Fiorano era in trepidante attesa per il debutto in pista di Lewis Hamilton a bordo di una monoposto della Scuderia Ferrari. Adesso, ad una settimana da quel fatico giorno, il team di Maranello si è recato a Barcellona per una tre giorni con la SF-23 per proseguire nel programma di test che vedrà protagonisti il numero #44 e Charles Leclerc, in azione già questa mattina. A renderlo noto è stata Ferrari stessa tramite un video pubblicato sui propri profili social, confermando che il brutto tempo di Fiorano, con nebbia e pioggerella, ha lasciato spazio ad un cielo sereno con conseguente asfalto perfettamente asciutto.
Dunque, condizioni ottimali per proseguire il programma di TPC che concede, con il regolamento da poco modificato dalla FIA, ancora 870 km in pista data la somma totale dei 1000 previsti. Ferrari non ha specificato quale saranno le sessioni dedicate ai due, ma sicuramente dovranno dividersi i 180 giri a loro disposizione in questi tre giorni. Saranno sessioni, più che emozionali come accaduto a Fiorano, fondamentali per la messa a punto di dettagli essenziali per le rifiniture della monoposto che i due alfieri guideranno nella prossima stagione.
Up close with @charles_leclerc and the SF-23 🔊 pic.twitter.com/m4SjaOT66e
— Scuderia Ferrari HP (@ScuderiaFerrari) January 28, 2025
Il focus è principalmente indirizzato su Lewis Hamilton che, girando su una pista tecnica e completa come quella di Montmelò, da molti considerata la cartina tornasole per giudicare la bontà o meno della vettura, avrà modo di prendere ulteriormente le misure con il mondo della Ferrari. Oltre alle specifiche tecniche della conformazione del cockpit, della pedaliera e del volante, modificato appositamente per lui, il sette volte campione del mondo dovrà prendere dimestichezza con la power unit della Ferrari, molti diversa rispetto a quella della Mercedes. Importante anche il lavoro di sperimentazione con i diversi assetti della monoposto, per trovare quelli che meglio si sposano con il suo stile di guida, molto aggressivo soprattutto in frenata. Oltre alla rigidezza all’anteriore o al posteriore che andranno ad indirizzare il lavoro sul progetto “677” che identifica la vettura che lui e Charles Leclerc guideranno nel 2025.
Come a Fiorano, anche a Barcellona i due piloti della Rossa guideranno la SF-23, una monoposto vecchia di almeno due stagioni precedenti come prevede il regolamento per i TPC, che vengono condotti con gomme Pirelli per eventi dimostrativi. Potranno, invece, saggiare le specifiche della stagione 2025 la prossima settimana (4-5 febbraio), questa volta a bordo della SF-24, in quanto si terranno dei test organizzati dal fornitore milanese di pneumatici. In questo, Hamilton avrà modo di farsi le idee ancora più chiare rispetto alle differenze tecniche della Mercedes dalla Ferrari, anche se Frédéric Vasseur, nel pranzo natalizio con i media, a cui ha presenziato anche Automoto.it, ha anticipato che il progetto “677” sarà molto diverso dalla SF-24.