Formula 1, Ferrari, Binotto: «Il DAS? Lo abbiamo scartato»
Il DAS - acronimo di Dual Axis Steering - della Mercedes, ad una settimana dal debutto in pista nei test pre-stagionali di Formula 1 a Barcellona, continua a fare parlare di sé. A tornare sull'argomento è stato il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, che in un incontro con la stampa a margine delle prove ha rivelato: «La Ferrari in passato ha considerato un sistema come il DAS, ma abbiamo avuto dubbi sulla sua regolarità e sui vantaggi effettivi portati di un sistema del genere».
Con l'introduzione del DAS da parte della Mercedes, però, questa opinione potrebbe cambiare: un'apertura in questo senso arriva dallo stesso Binotto, che spiega: «Stiamo guardando a quello che fanno gli altri. Al momento, si tratta di un grosso punto di domanda: non sono sicuro che lo svilupperemo». Quanto alla legalità del sistema, Binotto non ha voluto sbilanciarsi più di tanto: «Credo che sia difficile per noi dare un giudizio. Per quanto riguarda il DAS, penso che la FIA darà la propria opinione». Al momento la FIA è dell'avviso che il DAS rispetti appieno il regolamento per la stagione 2020 di Formula 1, anche se alcuni team non condividono questa opinione.
Binotto ha poi anche parlato della selezione dei piloti per il prossimo anno: con Charles Leclerc blindato addirittura fino al 2024, l'incognita è rappresentata da Sebastian Vettel, il cui contatto con la Ferrari scade a fine stagione. «Sebastian è la nostra prima scelta - rivela Binotto - dobbiamo capire cosa è meglio per il progetto. A breve prenderemo una decisione. Con lui abbiamo un bel rapporto, ci accomoderemo a cena e parleremo assieme di cosa è meglio per entrambi». L'attenzione però ora è tutta sulla preparazione per la stagione 2020 di F1 e sul prosieguo dei test pre-stagionali, in programma fino a domani.
