Formula 1, Ferrari 2016: ecco come sarà

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A circa due settimane da quella che è indicata come la data di presentazione della Ferrari che parteciperà al Mondiale 2016 di Formula 1, proviamo ad analizzare gli elementi chiave che caratterizzerebbero il progetto
2 febbraio 2016

Il Mondiale 2016 di Formula 1 scatterà tra poco più di un mese a Melbourne. In questo lasso di tempo, assisteremo ad una lunga serie di presentazioni delle nuove monoposto, oltre agli oramai tradizionali test sul tracciato di Barcellona.

Una delle presentazioni più attese è sicuramente quella della Ferrari. La scuderia di Maranello, a secco di un titolo piloti che manca dal 2007, introdurrà diverse novità di peso sulla vettura 2016, per cercare di colmare il gap – e di superare – i rivali della Mercedes.

Il cambiamento più visibile dovrebbe riguardare (A) il musetto: addio alla “lingua” che ha contraddistinto la SF15-T in virtù di un disegno più uniforme al resto della concorrenza, per incanalare i flussi d'aria al fondo vettura. Capitolo a parte meritano (B) le sospensioni: dopo quattro stagioni di pull-rod – soluzione intrapresa per mantenere il baricentro il più basso possibile, in contrasto con le soluzioni adottate dalla concorrenza – si torna ad adottare le push-rod.

Ecco la differenza tra Push e Pull Rod
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Come vi avevamo già anticipato in occasione del Gran Premio di Austin, le pance ed il posteriore (C) della Ferrari 2016 saranno più rastremati . Le fiancate, più snelle e strette, porteranno sensibili benefici in fatto di penetrazione aerodinamica. Cambieranno alloggiamento anche i radiatori (D), che avranno una forma più tradizionale.

Nuova disposizione anche per quanto riguarda (E) la power unit. Verrà spostato lo scambiatore di calore dalla V verso una zona interna del telaio, “copiando” i rivali Mercedes. I componenti della MGU-H e MGU-K saranno alloggiati in una nuova posizione, al fine di ricalcare le linee più estreme del retrotreno. Rastremato anche il cambio, mentre i cornetti di aspirazione diventeranno ad altezza variabile al fine di migliorare il rendimento sia ai bassi regimi che alle rotazioni elevate. Dulcis in fundo, lo scarico motore (F) vedrà l'introduzione – da regolamento – una valvola Wastegate, al fine di aumentare la rumorosità.

Disegni: Gabriele Pirovano

Da Moto.it

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